Favolacce: il trailer del nuovo dramma dei fratelli D’Innocenzo
Il trailer del film Favolacce, dei fratelli D'Innocenzo, rappresenta un film dove sono temi come la rabbia, lo sconforto e la crudeltà a muovere la storia.
Dal trailer di Favolacce nuovo film dei fratelli D’Innocenzo appare una storia dura e drammatica di una comunità che tra passività e sadismo si lascia vivere
Favolacce, di Fabio e Damiano D’Innocenzo appare da subito un film crudo, che procede, tra primi piani e dettagli, verso un’inesorabile discesa che porta alla violenza e alla disperazione. Così inizia il trailer: sorrisi, feste, sole e contatto con la natura per poi passare a rabbia, apatia, depressione e, sicuramente, anche una punta di malvagità. La voce narrante racconta una scoperta, la scoperta di un diario, che presuppone una serie di segreti, appartenenti a una bambina, nelle mani e nella mente di un adulto. Ma con la frase “quella storia mi piaceva” suggerisce anche che per lui quel diario sia diventato molto di più e che si sia immerso completamente in quelle righe e in quella pagine. Non è chiaro se la storia contenuta nel diario sia quella che viene narrata nel film o se sia solo una vicenda legata al racconto. Nel cast sono presenti Elio Germano, Barbara Chichiarelli (Suburra – La serie, La dea fortuna, 1994) Tommaso Di Cola, Giulietta Rebeggiani, Gabriel Montesi, Justin Korovkin.
Ci si trova alla periferia sud di Roma, in una comunità di famiglie che tende a nascondere tutto ciò che non è, almeno superficialmente, considerato normale. Una spirale che non finisce mai: genitori severi, figli arrabbiati e lo sconforto ai limite del sadismo che muove la vita di queste persone. Un film che racconta una storia di colpevolezza e violenza, diretto, immediato, con una trama ancora indefinita, ma che presuppone temi esistenziali e densi di un crudo realismo. Sicuramente lontano dall’opera prima dei fratelli D’Innocenzo, il drammatico La terra dell’abbastanza, si possono trovare vari punti in comune: l’ambientazione, la periferia sud di Roma, la povertà in cui vivono i protagonisti della storia e un ideale di cattiveria gratuita da cui non si torna indietro. Quello che però sembra differenziarli maggiormente è la consapevolezza: dagli sguardi dei personaggi che compongono il trailer di Favolacce, i protagonisti sono già all’interno di un racconto, è già successo qualcosa e resta solo scoprire che cosa.