Birds of Prey: tutti gli easter eggs più cool del film con Harley Quinn
Dalla Suicide Squad al mondo dei fumetti, tutti gli easter eggs in Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. ALLERTA SPOILER!!!
Margot Robbie torna a vestire i panni di Harley Quinn e lo fa con la grinta e il divertimento con cui avevamo conosciuto il personaggio sul grande schermo con Suicide Squad. Anzi, con una forza e un’energia in più. È con Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn che la DC affida ad uno dei suoi personaggi più seguiti una pellicola tutta sua, dove sbizzarrirsi e acquistare, definitivamente, la propria autonomia. Ma, pur in un’opera in cui è ormai la protagonista incontrastata, insieme alle sue colleghe Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Nell, Rosie Perez e Ella Jay Basco, non mancano riferimenti e omaggi all’intero mondo DC, dal cinema ai fumetti. Scoprite insieme a noi gli easter eggs più cool di Birds of Prey!
I 10 easter eggs più cool di Birds of Prey, il film DC con Margot Robbie
Roller Derby
Harley Quinn ha rotto con Joker. Per distrarsi, la protagonista, sceglie di unirsi a una squadra di roller derby, come avviene in uno dei fumetti. Nella serie del 2013, il personaggio si trasferisce a Coney Island e inizia la sua nuova passione.
Appuntamento alla Ace Chemicals
Per rendere ufficiale il suo nuovo status sentimentale, Harley Quinn distrugge l’azienda Ace Chemicals. In Suicide Squad, quello era stato il posto in cui Joker aveva trasformato la dottoressa Quinzel nella pazza omicida ora centro di Birds of Prey, gettandola in una vasca di sostanze chimiche tossiche. Nel film vediamo anche un breve montaggio che riprende la scena presente nel film di David Ayer.
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La (J)anus Corporation
In Birds of Prey il cattivo di turno è Roman Sionis aka Black Mask, furioso con la sua famiglia dopo essere stato cacciato dalla loro compagnia, la Janus Corporation. Nei fumetti della DC Comics Sionis è il capo della Janus Cosmetics. La versione cinematografica sembra, invece, più vicina a una società immobiliare. Ci sono, inoltre, le targhe su molti edifici della città, in cui la J è stata sbarrata (un piccolo scherzetto di una Harley Quinn arrabbiata per la sua rottura con Joker?). Il logo della Janus è comparso anche su di un edificio nel film sulla Justice League.
The Black Canary Family
Quando il personaggio di Renee Montoya si confronta per la prima volta nel film con Black Canary, afferma che anche la madre della ragazza aveva un gran potere, che la donna sembra aver trasmesso alla figlia. Si riferisce al potere vocale che, alla fine di Birds of Prey, aiuterà Harley Quinn a recuperare Cassandra Cain e il diamante al centro della narrazione. Nel parlare della madre della giovane, l’agente Montoya racconta che le donna utilizzava questa abilità per aiutare la polizia di Gotham City, facendo riferimento alle storie presenti nei fumetti DC. Il personaggio di Black Canary esiste negli albo da tanto tempo, senza essere mai invecchiato, tanto da portare la DC a ricollegarlo a due persone distinte, una madre e una figlia. Ma solo nei fumetti la figlia ha il potere dell’urlo sonico.
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Conosco quel tipo
Nessun altro dei membri della Suicide Squad compare in Birds of Prey, ma nella scena action nella stazione della polizia possiamo intravedere un simpatico easter eggs che coinvolge Digger Harkness aka Capitan Boomerang. Il suo volto è, infatti, affisso su di un foglio in una stanza della centrale. Uscendo dalla sala, Harley Quinn indica il cartello da ricercato del personaggio esclamando: “Ehi, io conosco quel tipo.”.
Suicide Squad Timeline
Tornando a Suicide Squad, quando l’(anti)eroina racconta la storia delle sue origini lo fa basandosi sulla linea temporale degli eventi presenti nel film uscito nel 2016, tra l’arresto di Batman, lo scoppio della prigione e l’essere entrata a forza in una squadra di criminali.
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Birds of Prey e la iena Bruce
L’amore di Harley Quinn per le iene risale alle sue prime apparizioni in Batman: The Animated Series, dove aveva ben due di questi “animali da compagnia”, Bud e Lou (dai nomi dei comici Abbott e Costello). In Birds of Prey Harley chiama la sua iena Bruce, in onore al famoso miliardario di Gotham City Bruce Wayne. Sì, proprio Batman.
La risata di Joker in Birds of Prey: AHAHAHAHAHAHAH
Harley Quinn si ritrova con le altre protagoniste in un nascondiglio nascosto in un parco divertimenti abbandonato. Una delle finestre ha su disegnata la risata di Joker, riprodotta con il medesimo stile e carattere del tatuaggio del giullare interpretato da Jared Leto, che il personaggio aveva sul petto.
Il costume familiare di Harley Quinn
Mentre Harley Quinn e le sue alleate si preparano per lo scontro finale, si attrezzano prendendo da un baule armi e vecchi attrezzi del mestiere. Nel mezzo c’è anche una maglietta con su scritto Daddy’s Lil Monster, la medesima t-shirt che Harley Quinn indossava in Suicide Squad, insieme alla sua preziosa mazza da baseball. Una maglietta che ha ancora per la protagonista un “valore sentimentale”.
Un costume familiare (pt. 2)
Dopo aver sconfitto Sionis, le donne di Birds of Prey festeggiano la vittoria, finché Harley Quinn e la piccola Cassandra Cain intraprendono la loro strada. Le altre tre protagoniste? Harley racconta di come Renee Montoya, Black Canary e Huntress abbiano formato una squadra di combattenti del bene dal nome Birds of Prey e ce le mostra all’opera. Nel frammento finale, vediamo i costumi del team e notiamo che Black Canary porta degli accenni di calze a rete, per ricordare la storia del personaggio e da dove arriva.