Morto a 72 anni Flavio Bucci: è stato l’interprete di Ligabue
Bucci ha lavorato con registi come Elio Petri, Dario Argento, Mario Monicelli e Paolo Sorrentino.
L’attore Flavio Bucci è scomparso all’età di 72 anni, dopo aver vissuto gli ultimi anni della sua vita a Passoscuro. Ecco tutti i dettagli
Flavio Bucci è scomparso nella notte a Passoscuro, sul litorale romano, all’età di 72 anni. Tra gli anni Settanta ed Ottanta è stato molto attivo, ed ha lavorato con alcuni tra i più grandi registi di sempre in Italia. La sua prima apparizione è stata nel 1971 in un film di Elio Petri, ovvero La Classe operaia va in Paradiso. Ma lavorò anche con Alberto Sordi e Mario Monicelli nel celebre Il Marchese del Grillo, e con Dario Argento in Suspiria.
Bucci è celebre anche per aver interpretato il pittore Antonio Ligabue, in uno sceneggiato RAI del 1977, realizzato da Salvatore Nocita. Sempre in televisione è apparso anche in i Promessi sposi (1989), nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi.
Tra i suoi ruoli di caratterista si ricordano anche quelli in Tex e il signore degli abissi del 1985, Secondo Ponzio Pilato del 1987, Il silenzio dell’allodola del 2005 e Il divo di Paolo Sorrentino del 2008.
Bucci è morto a Passoscuro, luogo in cui risiedeva da diversi anni, colpito da un infarto. Lascia tre figli, Ruben, Alessandro e Lorenzo, avuti da due relazioni.