Mark Ruffalo su Kevin Faige: “Ha cambiato l’intero universo Marvel”
In un'intervista a Independent Mark Ruffalo ha dichiarato che la svolta dell'universo Marvel in ottica più inclusiva si deve al Presidente Kevin Faige.
L’attore Mark Ruffalo ha raccontato un aneddoto riguardante il Presidente dei Marvel Studios Kevin Faige
Mark Ruffalo è un attore capace di far parlare di sé per le sue doti e non solo. Noto è il suo coinvolgimento in questioni politiche e sociali, temi su cui esprime senza nascondersi le sue opinioni, spesso in modo anche piuttosto forte. Ha fatto discutere proprio per questo l’intervista rilasciata a Independent, in cui accusava Hollywood di aver portato avanti una linea suprematista bianca per decenni:
Sono cento anni di una certa cultura, che inizia con la diffamazione dei nativi americani nel cinema e li rende i cattivi per anni e anni, passando ai neri malvagi.
E ne ha avute anche per Donald Trump, definito un pericoloso nemico pubblico:
Tutto ciò che esce dalla sua bocca è una bugia.
Interprete dell’universo cinematografico Marvel, nei panni di Bruce Banner/Hulk, l’attore ha rivelato nella stessa occasione anche un aneddoto che coinvolge proprio il Presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige.
Questi, secondo Ruffalo, avrebbe quasi abbandonato gli Studios durante le riprese de I Vendicatori, in segno di protesta. Feige voleva una rappresentanza più eterogenea all’interno del franchise, maggiore inclusione anche delle “diversità”: un pensiero che ha portato alla svolta definitiva.
Kevin voleva supereroi neri, supereroi donne, supereroi LGBT. Ha cambiato l’intero universo Marvel. Ora abbiamo supereroi gay, abbiamo supereroi neri, abbiamo supereroi femmine. Nessun altro studio è così inclusivo.