Captain America: Civil War prevede un finale controverso e il ritorno di Pepper Potts

Proprio come è successo con la serie a fumetti con lo stesso nome, il finale di Captain America: Civil War non sarà immune alle polemiche e se ne parlerà per molto tempo. Il co-regista Joe Russo è stato infatti intervistato dalla rivista Empire – che ha da poco pubblicato una copertina dedicata al film – è ha affermato che le conseguenze di Civil War avranno un impatto ancora più significativo di The Winter Soldier, e che hanno voluto cambiare la psicologia del Marvel Cinematic Universe per andare ad esplorare qualcosa di più estremo.

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Insomma, sembra che dovremo aspettarci grandi novità sulla pellicola che, nonostante debba ancora uscire al cinema, sta già creando un grosso chiacchiericcio intorno a sè.
Inoltre, Gwyneth Paltrow è pronta a tornare nell’universo Marvel, per la prima volta da quando Iron Man 3 è sbarcato nei cinema, il che suggerisce che il film tratterà alcuni aspetti del percorso personale di Tony Stark, di cui Pepper Potts è stata una parte fondamentale.

Captain America: Civil War trova Steve Rogers che prova a salvaguardare l’umanità con la sua nuova squadra di Avengers. Ma dopo un altro incidente che coinvolge gli stessi, ci saranno molti danni collaterali, e ci sarà molta pressione politica dopo l’installazione di un sistema di responsabilità, guidato da un organo di governo per supervisionare e dirigere la squadra. Tutto ciò porterà ad una rottura interna, con conseguente divisione che vedrà una parte guidata da Steve Rogers e il suo desiderio di rimanere libero di difendere l’umanità, senza l’interferenza dall’esterno, e l’altra parte vedrà la sorprendente decisione di Tony Stark di sostenere la sorveglianza da parte del governo. Chi riuscirà a prevalere?

Vi ricordiamo che Captain America: Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.