Parasite: Mark Ruffalo conferma alcuni rumors sulla serie tv
Mark Ruffalo ha parlato dei suoi progetti futuri confermando anche di essere stato contattato per la produzione della serie HBO su Parasite.
L’attore star di Avengers Endgame e del Marvel Cinematic Universe ha commentato le voci sul suo coinvolgimento nella serie di Parasite.
Gli Academy Awards e la cerimonia degli Oscars hanno avuto luogo il mese scorso e Parasite della Corea del Sud è stato il grande vincitore, guadagnando il premio per il miglior film, la migliore regia, la migliore sceneggiatura originale e il miglior film in lingua straniera. Non sorprende che si parli già di un remake americano. Poco dopo che il film ha iniziato a far scalpore per gli Oscar, la HBO ha annunciato lo sviluppo di una serie limitata basata sul lungometraggio. Il regista Bong Joon-ho e Adam McKay sono stati ingaggiati come produttori esecutivi, e si dice che la serie si svolga tra i due periodi del film. Il mese scorso sono emerse notizie che suggerivano che la star di Avengers Mark Ruffalo fosse stato coinvolto come protagonista della serie. Ruffalo è attualmente a Chicago per C2E2 e ha rivelato molte informazioni interessanti durante il suo panel. Jenna Anderson di ComicBook.com era presente all’evento e ha saputo che Ruffalo è, infatti, in trattative per essere protagonista nella serie di Parasite.
“Ci siamo incontrati. Lo amo [Bong Joon-ho], adoro quel film”, ha svelato Ruffalo. “Potrei interpretare il padre in Parasite in un programma televisivo. Mi piacerebbe molto farlo”. Stiamo aspettando la sceneggiatura e tutto il resto, ma sì, è più o meno vero e in lavorazione”. Non è la prima volta che Ruffalo commenta le voci su Parasite. TMZ ha raggiunto l’attore al LAX dopo gli Oscar e ha avuto la sua reazione alla notizia. “Sarebbe fantastico”, ha detto Ruffalo al sito dei paparazzi. “Bong è stupefacente. Lo amo. Il suo discorso di ieri sera è stato incredibile, ha fatto un film incredibile e sarei onorato di poterci recitare qualcosa”. È così bello. Sapete com’è oggi, non si fa niente finché non è finito, ma forse un giorno o l’altro. Sarebbe bello farne parte”.