Sola al mio matrimonio: 4 clip del film di Marta Bergman in uscita al cinema
Ecco 4 clip del film Sola al mio matrimonio, di Marta Bergman, acclamato da pubblico e critica che racconta il viaggio di una ragazza alla scoperta di sé.
Ecco 4 clip del film Sola al mio matrimonio di Marta Bergman con Alina Șerban Tom Vermeir Viorica Tudor in uscita nei cinema il 5 marzo 2020 distribuito da Cineclub Internazionale Distribuzione
Presentato alla 72ª edizione Festival di Cannes nella sezione ACID, Sola al mio matrimonio è stato acclamato a numerosi festival internazionali, tra cui il Rome Independent Film Festival, dove ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria e il premio come miglior attrice, e per la protagonista Alina Serbam. Ha poi ricevuto anche il premio per i migliori costumi ai Premi Magritte. Al centro della vicenda c’è l’audace percorso di crescita e rivalsa di una giovane donna determinata riprendere in mano la sua vita. La protagonista Pamela (Alina Serban), ironica e spontanea, decide di lasciare il piccolo villaggio in cui vive con la nonna e la figlia per partire verso il Belgio. Con sé ha solo un bagaglio, conosce tre parole di francese, ma ha viva la speranza di poter cambiare il suo destino e quello della sua bambina. Ma il verso profondo senso del suo viaggio è un altro. Il film uscirà il 5 marzo 2020 distribuito da Cineclub Internazionale.
Pamela, giovane Rom insolente e piena di ironia, non assomiglia a nessun’altra ragazza della sua comunità. Vive con sua nonna e la sua bambina, ma sogna la libertà e mondi da esplorare. Rompendo con le tradizioni che la soffocano, parte alla volta dell’ignoto con tre sole parole di francese, un bagaglio e la speranza di un matrimonio in Belgio per cambiare il suo destino e quello di sua figlia. Per conoscere il mondo ed essere libera e indipendente.
In Sola al mio matrimonio, seguendo Pamela nel suo viaggio, la regista Marta Bergman firma un’opera d’esordio sincera e dal tono dolce e amaro al tempo stesso, delineando un ritratto emozionante e carica d’energia sulla figura di una giovane donna ritrovare se stessa, deve irrimediabilmente allontanarsi. “Pamela sogna, si proietta in qualcosa di più grande, in un altrove”, spiega la regista Marta Bergman. “È ciò che la distingue dalle altre ragazze del villaggio. Tracciando il suo percorso, scopre l’amore che nutre per sua figlia e trova in sé stessa le risorse per allevarla senza l’aiuto di nessuna. In Sola al mio matrimonio volevo rappresentare un personaggio che lo spettatore amasse per la sua audacia, la sua gioia di vivere e il suo desiderio di imparare. Inoltre ho voluto che il film trovasse la sua coerenza nel legame forte, che prosegue nonostante l’assenza, tra madre e figlia. Così come sua madre, Bébé fa parte di una tradizione di personaggi femminili che in diverse generazioni, fanno sentire con forza le loro voci. Il loro destino è alla base della storia che racconto”.