No Time To Die: il rinvio costerà alla MGM 50 milioni di dollari
La posticipazione della data d'uscita di No Time To Die costerà alla Metro-Goldwyn-Mayer dai 30 fino ai 50 milioni di dollari.
No Time to Die, il nuovo film di James Bond, non uscirà più ad aprile ma a novembre. Il rinvio costerà fino a 50 milioni di dollari
Il 25° film di James Bond No Time To Die è stato posticipato a novembre a causa delle recenti chiusure dei cinema per l’epidemia di Coronavirus. I fan lo avevano chiesto a gran voce e la MGM, Eon e la Universal Pictures hanno deciso di accogliere la proposta e di rimandare così l’uscita al cinema. Secondo The Hollywood Reporter questa mossa costerà alla Metro-Goldwyn-Mayer dai 30 fino ai 50 milioni di dollari. La perdita coinvolge gli spazi pubblicati, dal momento che a un mese di distanza dalla sua originaria uscita, erano già stati tutti acquistati. THR riporta anche che i partner dello studio sono però stati “accomodanti”.
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L’uscita del film era prevista per il 2 aprile nel Regno Unito, l’8 aprile per gli Stati Uniti e il 9 aprile per il nostro paese. Ora, stando al comunicato ufficiale della produzione, No Time To Die uscirà nelle sale americane il 25 novembre 2020, nel weekend del Ringraziamento.
Nel nuovo film, Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.