Quentin Tarantino sul flop di Grindhouse: “La gente non ha capito niente!”
Dopo averlo definito come il film di cui va meno fiero, Quentin Tarantino torna a parlare di Grindhouse e del flop che registrò al box office nel 2007.
Il regista commenta il flop di Grindhouse: “La gente non aveva idea di cosa stesse guardando!“
Era il 2007 quando Grindhouse veniva distribuito nelle sale cinematografiche, richiamando l’attenzione dei tantissimi ammiratori di Quentin Tarantino. Chi amava l’inconfondibile stile del regista americano non ci pensò due volte prima di andare al cinema ma, considerata la caratura del nome di Tarantino, ci si aspettava sicuramente un incasso maggiore per il film che invece è stato ben presto etichettato come un flop, soprattutto negli Stati Uniti.
Grindhouse, lo ricordiamo, rappresenta un progetto suddiviso in due frammenti: il primo è A prova di morte di Tarantino, mentre il secondo è Planet Terror, diretto da Robert Rodriguez.
Quentin Tarantino pubblica un’intervista di quando aveva 20 anni
Ai tempi dell’uscita del film, il giornalista Peter Benshaw criticò il film sulle pagine del The Guardian, sottolineando come vi fossero presenti dei dialoghi troppo lunghi ed inconcludenti, che nulla avevano a che fare con i discorsi epici de Le Iene e Pulp Fiction. Lo stesso Quentin Tarantino ha poi ammesso che Grindhouse rappresenta tuttora il film di cui va meno fiero. Ma, più di recente, il regista è tornato a parlare della sua opera, rispondendo ad alcune domande di Empire e riflettendo quindi sui possibili motivi del flop:
Con Grindhouse io e Robert Rodriguez abbiamo pensato che le persone conoscessero un po’ di più il concetto di film d’exploitation. Invece non era affatto così. Non avevano idea di che cazzo stessero guardando! Non significava nulla per loro.
Grindhouse nasceva infatti come un omaggio ai film low budget degli anni’70, considerati spesso di serie B. C’è da dire che, indipendentemente dai numeri registrati al botteghino, il film è comunque riuscito a generare altre opere in stile retrò, basti pensare a Machete, diretto nel 2010 proprio da Robert Rodriguez.
Se invece pensiamo che l’uscita di Grindhouse sia avvenuta tre anni dopo Kill Bill: Volume 2 (2004) e due anni prima di Bastardi Senza Gloria (2009), il paragone diventa spietato.