Whiskey Tango Foxtrot: Robert Carlock ci spiega perchè Tina Fey è una “Kabul 10”

Il personaggio interpretato da Tina Fey in 30 rock, Liz Lemon, una volta ha cantato riguardo al “night cheese”, indossando uno Snuggie. È davvero un bel cambiamento, dunque, vedere la Fey nei panni di una giornalista in cerca di adrenalina che lascia un lavoro di reporting poco entusiasmante negli Stati Uniti e si arruola in Afghanistan nel Whiskey Tango Foxtrot (in uscita il prossimo 19 maggio nelle nostre sale). Interpretando Kim Barker nel film che si basa sul libro di memorie di Kim Baker The taliban Shuffle, Fey fa amicizia con una collega corrispondente (Margot Robbie) e si innamora di un fotografo di guerra (Martin Freeman).

Whiskey Tango Foxtrot: le memorie di Kim Baker tra dramma ed un pizzico di commedia.

Il proverbiale partner di scrittura di Fey, Robert Carlock, che ha lavorato con lei per 30 Rock e Unbreakable Kimmy Schmidt, ha scritto la sceneggiatura bilanciando perfettamente la linea tra la commedia e il dramma delle zona di guerra. Non è stato usuale per lui vedere Tina Fey imbracciare un AK-47 e, tra l’altro, ci spiega che il film stava per essere intitolato Desert princess:

“Penso che le sia piaciuto il fatto che c’era un sacco di variazione in ciò che le veniva chiesto di fare giorno per giorno. Alcuni giorni erano davvero pesanti ed emotivi, ed è stato bello vederla correre in spazi stretti imitando le gesta di una persona ribelle che ha agito davvero in quel modo.”

C’è sicuramente la commedia nel film, ma non c’è mai stata la tentazione di renderlo più assurdo, come 30 Rock o Kimmy Schmidt?

“Ho scritto alcune cose piene di realismo magico e personaggi più ampi, ma sapevo che stavo facendo in modo che il prodotto finale apparisse realmente vissuto. era quella la linea guida da percorrere, ma non credo che io abbia mai pensato di ambientare Anchorman – o 30 Rock, se è per questo – a Kabul.”

C’è una battuta durante il film sul fatto che ci siano così poche donne di stanza a Kabul, potrebbero essere un “4” in qualunque altro posto, ma in realtà sono un “Kabul 10”. È un vero e proprio sentimento laggiù?

“Ci sono circa una dozzina i sinonimi di “Kabul 10.” E ‘un vero e proprio pezzo di gergo militare in cui mi sono imbattuto. “Kabul carino” è un vero e proprio detto; “Missione graziosa”; “Desert Princess” ne è un altro che una pilota di elicottero mi ha detto. c’è stato un momento in cui stavo cercando di convincere Tina a intitolare il film “Desert Princess”, ma credo che lei abbia giustamente pensato che avrebbe fuorviato il pubblico. Tina Fey non è un “4”, e penso che il detto sia destinato ad essere una sorta di dispregiativo e diminuendo, ma è parte della pazzia di quella esperienza. Grazie a Tina che mi ha permesso di calarmi in quella mentalità e provare a scrivere, vi lascio immaginare quanto penso sia brava nel recitare questo ruolo.”