Claudio Risi: addio al regista figlio di Dino e fratello di Marco
Il regista aveva vinto due Telegatti negli anni Ottanta per il suo lavoro alla regia della serie televisiva I ragazzi della 3a C
È scomparso all’età di 71 anni il regista Claudio Risi dopo un ricovero in un ospedale romano per complicazioni della sua salute in seguito a un infarto.
All’età di 71 anni è morto Claudio Risi in un ospedale romano in seguito a complicazioni legate a un infarto di cui era stato vittima circa due mesi fa. Il regista, figlio di Dino e fratello maggiore di Marco, era nato a Berna in Svizzera il 12 novembre 1948. La sua carriera nel mondo della settima arte è iniziata nel 1972 grazie ai primi lavori al fianco di Mario Monicelli e Carlo di Palma nel ruolo di aiuto-regista per film come Vogliamo i colonnelli e Teresa la ladra. Per il decennio successivo, dal 1974 al 1984, ha rivestito lo stesso ruolo per alcuni film realizzati dal padre Dino tra cui Profumo di donna. Nel 1986 ha contribuito alla realizzazione del film Il commissario Lo Gatto nelle vesti di montatore.
L’esordio alla regia arriva a metà degli anni Ottanta con la direzione di due commedie: Windsurf – Il vento delle mani per il grande schermo e Yesterday – Vacanze al mare, miniserie per la televisione. Il nome di Claudio Risi, tuttavia, è associato principalmente alla regia delle tre stagioni della fortunata serie televisiva I ragazzi della 3a C. Grazie a questo progetto dal grande riscontro di pubblico, Risi ottiene per ben due volte nel 1987 e nel 1988 il Telegatto per il miglior telefilm italiano. Più recentemente, nel 2005, Claudio Risi ha firmato insieme al padre il documentario Rudolf Nureyev alla Scala. Risalgono, invece, al 2007 e al 2011 le sue collaborazioni con Massimo Boldi alla regia delle commedie italiane Matrimonio alle Bahamas e Matrimonio a Parigi.
A dare il triste annuncio della scomparsa è la stessa famiglia di Claudio Risi che riferisce che, viste le attuali norme per l’emergenza da coronavirus, non ci saranno funerali.