Festival di Venezia 2020: Barbera scrive agli operatori del Cinema

Il direttore della Mostra di Venezia 2020, Alberto Barbera, ha scritto agli operatori del Cinema chiedendo opinioni sulle possibilità della manifestazione

I due più importanti Festival del Cinema europei sono in bilico. Cannes e Venezia potrebbero non avere luogo nel 2020 ed essere annullati. Gli stessi organizzatori vivono nell’incertezza. Variety ha rivelato il contenuto di una lettera firmata da Alberto Barbera, direttore della Mostra, inviata agli operatori del cinema estero, nella quale si chiedono opinioni e commenti scritti sulla manifestazione, da inviare entro il 10 maggio.

Festival del Cinema di Venezia: Alberto Barbera su “edizione sperimentale”

Ecco le parole di Barbera:

 Sarebbe semplicemente impossibile pianificare un festival senza sapere se voi abbiate l’intenzione di utilizzarlo per ripartire e per dare un forte segnale nel mantenere il cinema vivo, anche in questi tempi difficili. Chiediamo se esiste la concreta possibilità di portare (talent) che accompagnino i film. Molto probabilmente nessun festival potrà svolgersi come nelle edizioni passate. Dovremo affrontare una serie di limitazioni e misure di sicurezza: riduzione di numero dei film proiettati e una uguale diminuzione di presenze della stampa, dell’industria e del pubblico.

Tra le possibilità prese in considerazione ci sarebbe anche l’idea “di una sala di proiezione virtuale, usando una piattaforma online sicura” da mettere a disposizione di chi si accredita non potendo essere al lido. Tutte queste ipotesi vengono messe in campo mentre ci si aspetta, entro fine mese, una decisione finale sulla conferma o sul possibile annullamento della Mostra 2020.