Bohemian Rhapsody: Brian May sulle possibilità di un sequel
Ecco cosa ha svelato il chitarrista dei Queen.
Pochi successi sono più sorprendenti di quello di Bohemian Rhapsody ma la verità è che lo è stato, un successo
Bohemian Rhapsody è la storia – romanzata – della storia personale del frontman dei Queen, Freddie Mercury, la cui interpretazione è valsa un Academy Award a Rami Malek. Al botteghino la pellicola ha guadagnato oltre 900 milioni di dollari. Brian May, chitarrista della band, parla delle possibilità che ci sono di fare un sequel del film. Lo ha detto a Rolling Stones:
Ci sono un milione di cose che sono successe nella nostra carriera che non abbiamo potuto mostrare nel film poiché deve essere semplificato per renderlo visibile. Ma non penso che ci sia un altro film lì. Questo è l’inizio e la fine della storia. Penso che dovremmo guardare qualcos’altro. Abbiamo altre idee, ma non credo che ci sarà un sequel. L’abbiamo esaminato molto seriamente.
Rami Malek sull’interpretazione che gli è valsa il premio Oscar come Miglior Attore Protagonista lo scorso anno ha detto:
Tutti conoscevano l’aspetto macho, audace e impertinente di Freddie Mercury, ma io non credo che nessuno conoscesse la sua parte più intima e personale. Mi è sempre piaciuto essere sfidato come artista e cerco di collaborare con persone che, ancora più di me, amano le sfide. Mi sono immerso in quello che Mercury era, facendo un anno e mezzo di lezioni di piano, di canto, e con un coach che mi ha permesso di fare miei i suoi movimenti ed esprimermi con il suo accento. In ogni scena cercavo di pensare come lui, agire come lui, e non è stato semplice.