Sacha Baron Cohen: perché non è stato più realizzato il biopic su Freddie Mercury?

Sei anni fa, Sacha Baron Cohen, attore in The Brothers Grimsby e sosia di Freddie Mercury ha firmato per interpretare l’ormai iconica stella dei Queen in un film biografico. Dopo anni di false partenze, Baron Cohen ha lasciato ufficialmente il progetto nel 2013, ed ora in una nuova intervista con Howard Stern, ha spiegato il motivo per cui il progetto non è mai andato da nessuna parte.

Sacha Baron Cohen – perché non è stato realizzato il biopic su Freddie Mercury?

Baron Cohen ha rivelato a Stern che lui e i membri sopravvissuti dei Queen non erano d’accordo sul tono del progetto, la band voleva che fosse realizzata una versione PG del film, mentre Baron Cohen intendeva dar vita ad un grintoso dramma R-rated che esplorasse nello stile di vita selvaggio di Mercury – completo di tutto: il sesso, droga e rock ‘n roll.

Tuttavia, i membri della band non erano solo in disaccordo riguardo il rating del film, ma avevano una visione troppo specifica della struttura narrativa del film biografico e intendevano imporre quella loro idea della pellicola. Mercury è morto nel 1991, all’età di 45 a causa delle complicazioni dell’AIDS, e Baron Cohen ha rivelato a Stern che un membro (di cui non sappiamo il nome) dei Queen voleva che fosse raccontata la morte di Mercury a metà film, in modo tale che la seconda parte si sarebbe potuta concentrare su come la band si è organizzata a seguito della perdita di Mercury.

“Gli ho detto: ‘Ascolta, una persona non va a vedere un film in cui il protagonista muore di AIDS e poi si vede la band proseguire'”

Nonostante le tante divergenze tra Baron Cohen e diversi punti di vista della band, va comunque ricordato che il progetto è sembrato fare passi in avanti almeno per un po’. Peter Morgan era stato preso per scrivere la sceneggiatura. David Fincher e Tom Hooper erano i due registi su cui si era stato rivolto l’interesse per la direzione del film. Tuttavia (purtroppo!!), le differenze creative restavano molte e l’intero progetto è stato accantonato. Ecco cosa ha aggiunto Baron Cohen:

“I restanti membri della band sono ancora grandi professionisti, Brian May è un musicista straordinario; ha scritto la metà della loro roba. Ma lui non è un grande produttore di film. “