Sky Arte presenta Brunelleschi e le grandi cupole del mondo

Sky Arte presenta la serie Brunelleschi e le grandi cupole del mondo che, attraverso il genio di Brunelleschi racconta le più grandi opere d'arte del mondo

Sky Arte presenta Brunelleschi e le grandi cupole del mondo disponibile anche in streaming su Now TV che racconta il genio di Filippo Brunelleschi e il mondo dell’arte

A 600 anni dalla costruzione della cupola fiorentina di Santa Maria del Fiore di Filippo Brunelleschi, Sky Arte propone Brunelleschi e le grandi cupole del mondo per celebrare il grande artista e una delle cupole più famose a livello globale, un’opera incredibile e simbolo del Rinascimento italiano, in onda il 14 e il 21 maggio 2020 alle 21.15 su Sky Arte e disponibile anche in streaming su Now TV. La docuserie racconta in due episodi una delle più grandi sfide a livello tecnico che il geniale Brunelleschi ha realizzato, con coraggio, astuzia e una serie di soluzioni innovative, tra cui macchinari che invento per completare l’impresa. Attraverso questo documentario Sky Arte racconta anche una forma d’arte meravigliosa e sorprendente, quella della cupola, che conquista e affascina non solo per ciò che rappresenta, ma anche per la sua perfeziona a livello di misure e forma.

Brunelleschi e le grandi cupole del mondo è infatti un viaggio che va da Firenze all’Oriente, da Londra a Berlino fino agli Stati Uniti, ma anche dall’età romana al 1400, fino al presente e al futuro, con le cupole disegnate e progettate dai più grandi architetti dell’epoca attuale. Il documentario di Sky Arte celebra così l’artista attraverso un inno alla creatività e all’ingegno umano capace di trasformarsi in opere d’arte che rimangono nella Storia. La serie documentario, che utilizza molto le riprese aeree e la grafica del 3D, è diretta da Claudio Poli, vincitore del Nastro d’Argento 2019 per il film documentario Hitler contro Picasso. Il primo episodio inizia nel 1400: grandi architetti come Norman Foster e Daniel Libeskind e l’ingegnere Roma Agrawal commentano, attraverso alcune loro costruzioni, le soluzioni tecniche messe in atto da Brunelleschi per risolvere problemi che nel 13° secondo erano quasi impossibili. Tra le soluzioni è stata ampiamente raccontata quella così detta a spina di pesce, narrata da storici dell’arte e nel progetto online Gli anni della cupola.

Sky Arte - cinematographe.it

La narrazione segue nel secondo episodio con l’artista britannico Luke Jerram, a cui Sky Arte ha commissionato una cupola contemporanea, Palm Temple, progettata e costruita in tempo reale durante lo svolgimento della serie. Un’opera d’arte che sorgerà nel quartiere Coal Drops Yard di King’s Cross di Londra, simbolo di una città in continuo cambiamento ed evoluzione, ma che possiede sempre delle radici forti nel passato. Questo spiega perché Brunelleschi e i fiorentini, 600 anni fa, scelsero come costruzione propio una cupola. Il punto di partenza sono gli affreschi che decorano l’interno della cupola di Brunelleschi, dedicati al tema del Giudizio universale. 3600 mq di figure spettacolari, realizzati a svariati metri d’altezza, chiariscono anche come la cupola possa essere una macchina di comunicazione iconografica.

Il secondo episodio attraverso anche un arco temporale per vedere come si sia evoluta la forma della cupola nei vari periodi, attraverso rivisitazioni futuristiche come la cupola di Richard Buckminster Fuller che realizzò la cupola geodetica, particolarmente legata ai  cambiamento climatici della Cornovaglia. La cupola di Buckminster Fuller protegge infatti centinaia di specie di piante rare che crescono sotto le volte. Il documentario di Sky Arte si chiude con Norman Foster, il più grande allievo di Richard Buckminster Fuller, e con il  suo progetto del Reichstag di Berlino della rinascita della Germania unita, una risposta democratica alla cupa eredità che il periodo del nazismo ha lasciato al Paese.