Disney: che animale è Pippo? Risponde il doppiatore del personaggio!
Nel corso degli anni ci si è chiesto quale fosse la natura di Pippo e il motivo per cui lui possa parlare e Pluto no.
Durante la presentazione di It’s a dog life, nuova serie di Disney+, il doppiatore di Pippo ha risposto alla domanda: ma è un cane oppure no?
Da sempre si parla, nel mondo del cinema come in quello delle serie tv, dell’universo Disney che tanto ha donato alla Settima Arte attraverso i suoi classici che hanno segnato l’infanzia e la vita di milioni di persone, attraverso storie tramandate di generazione in generazione. Tolti i film d’animazione che adesso, uno dietro l’altro, si stanno trasformando in live action, a rappresentare la colonna portante dell’impero Disney sono i vari Topolino, Paperino, Pluto, Pippo e tutti gli abitanti di Paperopoli e Topolinia. Ciascuno di loro assume da sempre le sembianze di un animale ma un quesito in particolare è sorto spontaneo nel corso degli anni: che animale rappresenta Pippo?
A rispondere a tale domanda è stato Bill Farmer, doppiatore di Pippo e Pluto dalla seconda metà degli anni ’80. A partire dal 15 maggio, il lavoro di Farmer si estenderà anche ad un mondo non animato, grazie al nuovo show di Disney+, It’s a Dog Life, che racconterà le storie di diversi cani che svolgono mansioni di ogni tipo.
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Approfittando della presentazione della serie Disney, a Bill Farmer sono state poste domande del tipo “Perché Pippo può parlare e Pluto no, considerato che ai nostri occhi entrambi sono dei cani?“. Allora Farmer ha spiegato:
La versione ufficiale è che Pippo non è un cane, mentre Pluto lo è. A questo punto, allora, ci si chiede “Cos’è Pippo?” ed ecco la mia migliore spiegazione: è come pensare ad un lupo come se non fosse un cane, ma è simile ad un cane. Quindi, forse Pippo è una specie a parte, un “cane lupo”, o qualcosa del genere. Quindi è strettamente legato alla famiglia dei cani, ma non del tutto.
Insomma, se tutto lasciava pensare che Pippo fosse un cane, a quanto pare le cose in realtà non stanno proprio così e che quindi Pippo stia ai cani come l’essere umano sta alle scimmie. Ma, nonostante la spiegazione di Bill Farmer, c’è da ammettere che ancora qualche dubbio a riguardo ci rimarrà.