Viola Davis, Cynthia Erivo, Sandra Oh e la lettera contro il razzismo nell’industria cinematografica
È stata pubblicata una lettera aperta indirizzata al White American Theater che chiede un cambiamento nell'industria dell'intrattenimento.
Lin-Manuel Miranda, Viola Davis, Cynthia Erivo, Sandra Oh e molti altri firmano una lettera aperta contro il razzismo dell’industria cinematografica
Mentre continuano le proteste e le manifestazioni contro l’ingiustizia razziale e l’uccisione di persone nere, e mentre i disordini civici stanno accendendo una luce abbagliante sul razzismo sistemico negli Stati Uniti, è stata pubblicata una lettera aperta indirizzata al White American Theater che chiede un cambiamento nell’industria dell’intrattenimento. La lettera è piena di dure verità raccontate da coloro che hanno lavorato nell’industria cinematografica per anni e che hanno vissuto ingiustizie. Tra le 300 firme sulla lettera ci sono anche quelle di Lin-Manuel Miranda, Viola Davis, Sandra Oh, Uzo Aduba, Sterling K. Brown, Cynthia Erivo, Yahya Abdul-Mateen II, Danai Gurira, Andre Holland, Conrad Ricamora, Tanya Saracho, Anika Noni Rose, Jessica Hagedorn, Leslie Odom Jr., Katori Hall e molti altri.
La lettera si apre con: “Ti vediamo. Ti abbiamo sempre visto. Ti abbiamo visto fingere di non vederci”, critica rivolta all’industria cinematografica. “Ti abbiamo visto sfruttarci, vergognarci, sminuirci ed escluderci. Ti vediamo. Ti abbiamo sempre visto. E ora ci vedrai anche tu. Ti abbiamo visto amplificare le nostre voci quando siamo al centro della stampa, ma rifiutandoti di difendere la nostra estetica quando non lo siamo, permettendo al nostro mezzi di sussistenza di venir distrutto da una cultura monolitica e razzista”.
Join us in demanding change for BIPOC theater artists at https://t.co/LQuqHwVvLP. #WeSeeYou #TomorrowTherellBeMoreOfUs pic.twitter.com/xELs1oJR6K
— Lin-Manuel Miranda (@Lin_Manuel) June 9, 2020