Earl Cameron: morto l’attore di 007, The Interpreter e Inception
Cameron è stato uno dei primi attori neri a forgiare una carriera di successo nel cinema e nella televisione britannica.
Earl Cameron se ne è andato a 102 anni dopo una carriera che lo ha visto recitare anche in opere di successo come Inception e la serie tv Doctor Who
Earl Cameron, primo attore nero del cinema britannico, è morto a 102 anni. Nato alle Bermuda, Cameron è morto nel sonno nella sua casa di Kenilworth, nel Warwickshire, nel Regno Unito venerdì, come riportato dal suo amico Martin Beckett tramite la BBC:
Si era riparato a causa del COVID, aveva problemi al petto. Era un grande personaggio, molto spirituale, molto modesto, ci mancherà. Non avrebbe mai accettato ruoli che avrebbero umiliato le persone di colore… è stato spesso soggetto a molti pregiudizi razziali, ma non ha mai avuto rancore per questo. Ha compatito le persone che non potevano accettarlo.
Cameron ha fatto il suo debutto sullo schermo nel 1951 quando i ruoli per gli attori neri erano scarsi ed è stato nominato comandante dell’Ordine dell’Impero britannico nel 2009. È apparso accanto a Sean Connery in Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono) nel 1965. È stato uno dei primi attori neri ad apparire in Doctor Who, nella quarta stagione della serie tv.
L’account social di James Bond ha twittato dopo la notizia:
Siamo spiacenti di apprendere che Earl Cameron, che ha interpretato Pinder in Thunderball, è deceduto all’età di 102 anni. I nostri pensieri sono con la sua famiglia in questo momento.”
Cameron ha anche recitato accanto a Nicole Kidman e Sean Peen nel film del 2005 The Interpreter (era il dittatore Edmond Zuwanie). Una delle sue ultime apparizioni sullo schermo è stata quella in Inception (era l’anziano che dava indicazioni sui sogni), lungometraggio del 2010 di Christopher Nolan, al fianco di Leonardo DiCaprio ed Ellen Page.