Ischia Film Festival 2020: presentato L’immortale di Marco D’Amore
Alla 18ª edizione del 2020 dell'Ischia Film Festival, durante la serata conclusiva, Marco D'Amore ha presentato il suo film L'Immortale.
Presentato dall’attore e regista Marco D’Amore L’immortale è stato protagonista della serata conclusiva della 18ª edizione dell’Ischia Film Festival
Il regista e attore Marco D’Amore, ospite della serata conclusiva della 18ª edizione dell’Ischia Film Festival, oltre ad aver presentato il suo film L’immortale, ha anche fatto un discorso sulla ripresa dell’industria cinematografica dopo il Covid-19 e su come cambierà. Aggiungendo che le riprese dell’attesa Gomorra – stagione 5 riprenderanno ad ottobre, con le dovute misure di sicurezza, in cui il suo personaggio potrebbe e dovrebbe tornare nel ruolo di Ciro. “Da spettatore old style, credo ci sia una profonda differenza tra la condivisione e l’emozione di una proiezione con il pubblico e la distribuzione online, in streaming, di un film. Ritengo però che il web possa aiutare sempre più una serie di meravigliosi film italiani, prodotti poetici e di qualità, a rivolgersi a una platea ampia, soluzione altrimenti preclusa per le logiche della distribuzione nelle sale, che potrebbe penalizzarli. Ecco, la distribuzione su piattaforme online è certamente una delle strade possibili“, ha dichiarato D’Amore.
Presentando il film L’immortale, ha poi aggiunto, prendendo spunto da una denuncia partita proprio in occasione dell’Ischia Film Festival dalle parole Sergio Rubini, premio alla carriera: “La storia del nostro mestiere, nel tempo, è la storia di gente bistrattata, sottoposta a patimenti, considerata alla stregua di giullari di corte quando siamo invece partecipi della vita delle persone da un punto di vista intellettuale ed emotivo, aiutando a interpretare la realtà e a trascorrere momenti di sofferenza, come nel caso del lockdown, quando non a caso per esorcizzare il male ci siamo affidati alla bellezza, cantando dai balconi, recitando poesie o decantando brani teatrali. A fronte di questo ruolo essenziale“, ha continuato, “tutto il comparto che ruota intorno al cinema e al teatro, fatto di tante singole professionalità, non è adeguatamente tutelato e se ne ha avuto riprova con i ritardi nella ripartenza“. Nel corso dell’ultima serata del Festival diretto da Michelangelo Messina è stata inoltre effettuata l’assegnazione dei premi alle opere vincitrici del concorso, con la giura che le ha selezionate tra 55 film provenienti da 31 Paesi differenti e che arriveranno, nel corso della settimana successiva, sul portale www.ischiafilmfestivalonline.it.