Don Cheadle parla del futuro di War Machine

Durante un’intervista per il suo nuovo film Miles Ahead, un’odissea di jazz attraverso la vita di Miles Davis, il regia/attore Don Cheadle ha parlato di cosa ci si può aspettare da Rhodey in Captain America: Civil War.
“Hanno una buona ragione per pensare così”, dice Cheadle riguardo al futuro non chiaro del colonnello James Rhodes Rupert in questo film della Marvel. “Non promette bene per Rhodey”, aggiunge con una risata. “Lui ha colpito il suolo abbastanza duramente!”
Naturalmente, la Marvel non è stata timida nel mostrare scene della potenziale fine di War Machine nei trailer pubblicati fino ad oggi. Rhodey sarebbe certamente la vittima di più alto profilo nel MCU, a parte forse Quicksilver e 67.000 Chitauri.

Don Cheadle parla del futuro di War Machine in Civil War

Cheadle ha anche parlato di Terrence Howard e del passaggio del testimone. “Sembrava diverso da quello che era, che avevo preso il posto di Terrence Howard buttandolo fuori. Ma non è quello che è successo, per niente. Howard non sarebbe tornato e c’era un posto libero e mi è stato chiesto di riempirlo.”

Diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo, già apprezzati per Captain America: The Winter Soldier, e prodotto da Kevin Feige, il nuovo film Marvel vede Steve Rogers al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.