Immigration Nation: pressioni del governo USA contro il documentario Netflix
I 6 episodi della docuserie mostreranno abusi fisici e psicologici da parte degli agenti dell'ICE nei confronti dei detenuti.
Immigration Nation, documentario disponibile su Netflix dal 3 agosto, è stato oggetto di numerose polemiche da parte del governo americano
Nonostante non sia ancora uscito su Netflix, Immigration Nation ha iniziato già a far discutere di sé. Come è risaputo, il tema dell’immigrazione non infiamma solo le prime pagine dei media italiani ma anche quelli di molte altre parti del mondo. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il modo in cui viene gestito il problema immigrazione rappresenta uno dei punti cruciali sul quale il presidente Donald Trump viene giudicato di più ed è anche per questo che, quando mancano pochi mesi alle presidenziali USA (se verranno confermate), si è alzato un polverone intorno a Immigration Nation, il nuovo documentario che si appresta ad esordire sulla piattaforma streaming più famosa al mondo nella giornata di lunedì 3 agosto.
C’è da dire che, almeno al principio, il governo statunitense lo aveva autorizzato senza troppi problemi, intravedendo nel progetto la possibilità di mostrare per la prima volta il dietro le quinte dell’operato degli agenti dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement) relativo agli ultimi tre anni. Un modo per acquisire maggior consenso tra coloro che hanno votato Trump proprio per vederlo inasprire le norme sull’immigrazione.
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Successivamente, però, sono state fatte pressioni nei confronti dei registi del documentario, Christina Clusiau e Shaul Schwarz, affinché cancellassero determinate scene o rimandassero l’uscita della docuserie a dopo le presidenziali di novembre. Le scene in questione sono state incriminate perché mostrerebbero abusi fisici e psicologici da parte degli agenti dell’ICE nei confronti dei detenuti. Alla fine, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sembra comunque che Immigration Nation possa fare il suo esordio su Netflix e, c’è da scommetterci, se ne discuterà parecchio.