Il Gladiatore 2: Russell Crowe rivela come avrebbero riportato in vita Massimo
Massimo Decimo Meridio come Gesù? I piani per il sequel de Il Gladiatore prevedevano la sua resurrezione!
E offre anche un aggiornamento su Il Gladiatore 2, il sequel annunciato ma poi più visto
Il Gladiatore, uscito nel 2000, è divenuto un successo sia critico che finanziario, riuscendo a guadagnare ben 5 premi Oscar, ma la morte del suo protagonista – interpretato da Russell Crowe – Massimo, ha posto alcune sfide su come la narrazione potrebbe essere continuata. Qualche mese fa il produttore Doug Wick ci aveva già offerto un aggiornamento sullo stato del possibile sequel e sui potenziali dettagli narrativi della storia, sebbene Crowe abbia recentemente confermato di non essere in contatto con il produttore da un bel po’ di tempo ormai.
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“Non parlo con Doug da molto, molto tempo”, ha confermato Crowe a ScreenRant. Ecco cosa ha svelato l’attore riguardo ai piani per riportare in vita il suo personaggio. Una storia decisamente molto familiare:
L’ultima volta che ho parlato con Doug ha detto che aveva questa grande idea in cui Massimo viene trasportato via dallo stadio e chiuso dentro questa roccia, unto con olii e dopo pochi giorni lui esce dalla grotta. E io ho detto: “Doug, non credo che abbiamo i diritti su quella storia”. Ma è stato molto, molto tempo fa e non credo che abbia apprezzato il mio senso dell’umorismo.