Festival del Cinema Latino Americano 2020: svelato il manifesto

Reso noto il manifesto della 35ª edizione del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste che fa riferimento al Coronavirus.

L’immagine della 35ª edizione del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste è stata realizzata dall’artista Sebastián Oliva e fa riferimento anche al Coronavirus

Rivelato il manifesto dell’edizione 2020 del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste, che si svolgerà dal 7 al 15 novembre 2020 al Cinema Teatro Miela della città. Il poster, realizzato da Sebastián Olive, su ispirazione del direttore del Festival, Rodrigo Dìaz, raffigura uno spettatore di profilo con un nastro che sembra andare da un lato all’atro del viso, comprendo la bocca, come a rappresentare una mascherina, che è effettivamente diventata un qualcosa che fa parte della nostra quotidianità. “Come tutte le manifestazioni culturali, anche il nostro Festival sarà inevitabilmente condizionato dal Coronavirus”, dichiara Diaz, il diretto del Festival del Cinema Latino Americano di Trieste. “Volevo che il manifesto contenesse un riferimento a questo periodo storico ma che fosse anche capace di sdrammatizzare, invitando al contempo a mantenere comportamenti prudenti e consapevoli anche e soprattutto nei momenti di svago. La pellicola cinge lo spettatore, ricordando una mascherina, ma anche avvolgendolo e invitandolo alla riflessione, come a dire che il cinema ci farà pensare e ci proteggerà, offrendoci spunti di approfondimento e riflessione per affrontare questo periodo, senza inaridirci culturalmente”.

Come molti altri eventi cinematografici, il Festival del Cinema Latino Americano, per la sua 35ª edizione, si svolgerà in due parti: una in presenza, nella città di Trieste, e una online, aperta all’intero pubblico italiano e, secondo alcune modalità prestabilite, anche a livello internazionale. Oltre al Cinema Teatro Miela verranno allestite anche altre location, in modo da poter ospitare le varie sezioni della rassegna, tra cui ad esempio la categoria Eventi collaterali. Ovviamente verranno prese tutte le misure di sicurezza e le disposizioni di legge imposte dal Governo, evitando assembramenti e assicurando il distanziamento sociale in sala, così come all’entrata e all’uscita dei cinema. Il programma non subisce variazioni eccessive, e sarà ricco di titoli, nonostante lo stop imposto a molte produzioni dell’America Latina e del resto del mondo a causa dell’emergenza Coronavirus, che ha ovviamente portato a un minor numero di opere candidate e giunte così alla selezione del Festival. Come già deciso nell’edizione dell’anno scorso, la prima domenica di programmazione che sarà l’8 novembre 2020 sarà dedicata alla sezione in concorso Shalom, con una maratona di film ebraici che saranno visibili all’interno del Museo della Comunità Ebraica di Trieste.

Ecco il manifesto

Festival del Cinema Latino Americano di Trieste - cinematographe.it