San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D al cinema dall’11 al 13 aprile

Dopo il successo di Musei Vaticani 3D e di Firenze e gli Uffizi 3D, arriva al cinema San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, la nuova produzione cinematografica firmata Sky 3D che, assieme al Centro Televisivo Vaticano e in collaborazione con Nexo DigitalMagnitudo Film e Sky Arte HD, propone un viaggio attraverso le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori: San Pietro (una delle 25 mete più visitate dai viaggiatori di tutto il mondo), San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. Quattro edifici maestosi – ognuno con un prezioso altare papale, scrigno di opere d’arte senza tempo e meta nei secoli di milioni di viaggiatori e pellegrini – diventano così protagonisti del nuovo tour cinematografico che è stato riconosciuto come film di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale Cinema e che sarà distribuito nei cinema del mondo da Nexo Digital.

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D al cinema dall’11 al 13 aprile

Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all’utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. A completare questo straordinario impianto visivo ci sarà la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.

La Pietà di Michelangelo, straordinariamente filmata “oltre la teca”, rappresenta una delle esclusive del film. E poi riprese inedite sui cieli di Roma, tra cui la Cupola di Michelangelo ripresa dall’alto a distanza ravvicinata, i graffiti lasciati dai pellegrini sulla Tomba di San Pietro, le Basiliche eccezionalmente riprese a porte chiuse, e ancora mosaici, cibori, opere pittoriche e tanto altro. Il film è arricchito dalle modellazioni tridimensionali delle ricostruzioni grafiche realizzate sui progetti originali, di cui alcuni custoditi all’interno della Biblioteca Apostolica Vaticana, come ‘il disegno dell’Abbraccio di Piazza San Pietro di Bernini e i progetti con disegni originali di Borromini  delle navate laterali di San Giovanni in Laterano.

La musica è un altro elemento essenziale della narrazione, che alterna brani originali composti sulle immagini e l’organo di Luca Biagi, in San Giovanni in Laterano, suonato in esclusiva per il film per accompagnare le citazioni di Stendhal e condurre lo spettatore all’interno di ciascuna Basilica.

A completare questo straordinario impianto visivo c’è tutta la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore nei luoghi visitati, di metterlo a contatto diretto con le opere, di far emergere architetture e sculture rendendole vive, a portata di tocco. Solo la tecnologia 3D può offrire l’esperienza unica, vissuta in prima persona, che permette di stabilire un rapporto diretto, quasi senza mediazione, tra lo spettatore e l’opera d’arte. La tecnologia messa in campo è imponente, un intero arsenale di camere, bracci, carrelli, rig per riprese 3D native con macchine da presa in 6K.

La Pietà di Michelangelo come mai vista prima

I dettagli anche più nascosti verranno svelati grazie all’utilizzo delle più evolute tecniche di ripresa da set cinematografico in 3D/4K e alla possibilità di girare oltre lo spesso vetro che protegge questa straordinaria opera d’arte.

Sarà possibile  leggere la firma di Michelangelo, ammirare  il volto di Cristo da una prospettiva frontale ed ogni singolo dettaglio del volto della Madonna, avere una visione aerea di insieme e cogliere i più piccoli dettagli dei volti, delle mani, dei corpi e dei drappi e avere letteralmente la sensazione di poter quasi toccare questo capolavoro.

Grazie a sequenze poetiche ricche di dettagli unici e suggestivi lo spettatore potrà ammirare lo splendore e la delicatezza in ogni dettaglio e con punti di vista inediti. La successione delle sequenze, accompagnate da una musica coinvolgente, composta direttamente sulle immagini del film, emozioneranno e coinvolgeranno lo spettatore, immergendolo in un’esperienza visiva unica ed irripetibile.

L’esperienza è completata e valorizzata dagli approfondimenti autorevoli ed al tempo stesso emozionali di Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani.

Un modo inedito e suggestivo di ammirare questo capolavoro – citando Antonio Paolucci – “così lucente, luminoso puro e intatto, come un gioiello“: un’esperienza impossibile da dimenticare che lascerà senza fiato!