Sailor Moon Crystal 3: recensione della premiere
Moon Cosmic Power Make Up! È questa la frase che tutti i fan di Sailor Moon aspettavano da mesi, esattamente da quando la Toei Animation annunciò l’arrivo di un terzo ciclo di episodi dedicato alle guerriere che vestono alla marinara.
La pace dopo la guerra contro Black Moon sembra destinata e non durare per Usagi e le sue compagne. Sembra infatti che un nuovo nemico sia all’orizzonte, a minacciare la pace sulla terra è arrivato il Faraone 90 entità oscura che sembra collegata al misterioso ed esclusivo Istituto Mugen destinato a persone ricche e con un quoziente intellettivo molto alto. Ma a difesa della Terra ci sono Sailor Moon e le guerriere sailor pronte a sacrificarsi per il genere umano, ad unirsi alla battaglia ci sono anche Sailor Chibiusa figlia futura di Usagi e Mamoru e due nuove misteriose guerriere: Uranus e Neptuno.
Sailor Moon Crystal 3: tornano le Sailor Senshi con meno computer grafica e più storia.
Dopo la tiepida accoglienza data alle prime due stagioni di Sailor Moon Crystal (guarda qui i nuovi video) la Toei Animation ci riprova tornando con la terza parte del manga chiamata Mugen corrispondente nell’anime a Sailor Moon S. Le critiche arrivate alla serie lo scorso anno riguardavano particolarmente l’eccessivo utilizzo del CGI e alcuni errori nei disegni, inoltre molti si lamentavano che l’amicizia tra le protagoniste passasse molto in sordina dando più rilievo alla storia con Mamoru/Endymion. La terza stagione con l’act. 27 sembra partire con una maggiore forza presentando subito tutti i personaggi sulla scacchiera, oltre alle protagoniste troviamo fin dal primo momento Huraka (Sailor Uranus) che per il momento viene indicata come ragazzo e Michiru (Sailor Neptuno) violinista di successo e in coppia con la stessa Huraka. Le new entry sono in già in possesso dei talismani (Nell’anime si scopre successivamente che lo specchio e la spada appartengono alle due guerriere). Vediamo anche Hotaru per pochi minuti.
Sailor Moon Crystal Season 3 presenta anche le nuove trasformazioni delle Inner Senshi dal mio punto di vista molto più belle rispetto a quelle dello scorso anno, nonostante la grafica computerizzata dava risalto maggiore agli effetti visivi l’essere tornati ad un ICG meno invasivo ha dato un maggior senso di nostalgia a tutta la serie e personalmente ho trovato i nuovi make up davvero molto belli. È tornata anche l’ironia che ha sempre caratterizzato l’anime di Sailor Moon, dopotutto la cosa che tutti amano di Usagi è il suo essere decisamente svogliata e incline alla mediocrità dimostrando però cuore, bontà d’animo e spirito di sacrificio, l’act. 27 inizia infatti con il ritorno di scene comiche e battibecchi con Rei Hino che nella serie del 1992 erano centrali e funzionali alla storia, dopotutto l’amicizia è uno dei punti cardine della storia.
Sailor Moon Crystal torna in pompa magna presentando personaggi e storie che tanto ci hanno fatto amare la bella guerriera sailor, ovviamente è presto cercare di capire come sarà l’intera stagione ma dalla premiere possiamo affermare che la voglia di continuare la visione è tanta, sopratutto la curiosità di vedere come evolverà la storia delle outer.