Venom 2 non uscirà al cinema fino alla fine della pandemia

Venom: Let there be Carnage sequel del primo Venom con protagonista Tom Hardy non farà il suo debutto nelle sale cinematografiche fino alla fine della pandemia di Coronavirus

Mentre la Warner Bros. e la Disney hanno rilasciato film come Tenet di Christopher Nolan, e The New Mutants, di Josh Boone, la Sony dichiara che non rilascerà grandi successi come Venom: Let There Be Carnage, fino alla fine della pandemia. Ma non solo, perché oltre all’atteso sequel con Tom Hardy anche Ghostbusters: Afterlife, Morbius e Monster Hunter non arriveranno in sala finché la situazione non tornerà alla normalità. A dare questa notizia Tony Vinciquerra, presidente della Sony Pictures Entertainment. “Quello che non faremo è commettere l’errore di mettere sul mercato un film ad alto budget, un sequel molto atteso, da 200 milioni di dollari, senza la sicurezza che tutti i cinema siano aperti e funzionanti”, ha dichiarato Vinciquerra. “Siamo convinti che nei prossimi mesi succederanno molte cose per quanto riguarda, non solo l’industria cinematografica, ma anche nella programmazione e uscita in sala dei film. Non parlo solo dei rinvii di molte pellicole, ma anche di come verranno pubblicizzati e promossi. Una volta tornati alla normalità avremo tutti imparato molto da questa situazione, trovato il modo per fare cinema diversamente in casi estremi, e forse avremo anche apportato dei miglioramenti a questo settore”.

Venom: Let There Be Carnage, sequel del primo Venom, è diretto da Andy Serkis ed è scritto dalla sceneggiatrice Kelly Marcel. Interpretato da Tom Hardy, nei panni del protagonista Eddie Brock, ruolo che ricopriva anche nel primo film, era originariamente previsto in sala per ottobre 2020, per poi essere posticipato al 25 giugno 2021. Nel cast del film sono presenti anche Woody Harrelson che riprenderà il ruolo di Cletus Cassidy, Michelle Williams che tornerà nei panni di Anne Weying, Naomie Harris nuovamente nel ruolo di Shriek e Reid Scott che tornerà a interpretare il dottor Dan Lewis.