Venezia 77, Cate Blanchett: “Volevamo creare un premio solo per Rosi”
Cate Blanchett ha commentato l’esclusione di Notturno di Gianfranco Rosi dalla lista dei vincitori del Festival di Venezia 2020
La 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si è conclusa soltanto nelle scorse ore e, come prevedibile, nel “day after” si continua a commentare la lista dei vincitori del festival. Molte persone si dicono deluse dalle scelte della giuria veneziana, guidata quest’anno dall’incantevole Cate Blanchett, soprattutto per quanto riguarda gli attori premiati con la Coppa Volpi, mentre sembrano tutti d’accordo sulla vittoria di Nomadland, il film di Chloé Zhao con Frances McDormand.
Cate Blanchett ha però voluto commentare il fatto che Notturno di Gianfranco Rosi non abbia vinto alcun premio. Ci si aspettava probabilmente qualcosa di diverso dal documentario del regista che è tornato sulle scene a quattro anni di distanza dal fortunato Fuocoammare, eppure Notturno non ha avuto lo stesso impatto sul pubblico ed è rimasto quindi a bocca asciutta, anche se adesso il film si prepara a girare il mondo dopo essere stato selezionato per i maggiori festival internazionali. Conosce bene, Cate Blanchett, il valore di ciò che Rosi ha documentato all’interno della sua opera, girata nel corso di tre anni in Medio Oriente. L’interprete di Carol ha infatti dichiarato:
Tutti noi della giuria abbiamo rispetto profondo per Gianfranco Rosi e ne ammiriamo il modo di fare cinema. La decisione di escluderlo è stata difficile tanto che volevamo creare un premio speciale per lui.
Insomma, le parole di Cate Blanchett non fanno altro che testimoniare quanto sia stato complicato escludere un documentario così importante dal punto di vista umano che, nel bene e nel male, ha spalancato una finestra su una parte di mondo lontana sotto tutti gli aspetti dal glamour di Venezia.