Bif&st 2016 – Andrea Vasone vince come Miglior Attore Protagonista
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Nuove proposte composta da 30 spettatori e presieduta dalla sceneggiatrice e critica cinematografica romena Dana Duma ha assegnato il Premio Artisti 7607 come Miglior Attore Protagonista ad Andrea Vasone, protagonista del film The Plastic Cardboard Sonata di Piero Persello ed Enrico Falcone.
“Siamo molto felici per questo premio assegnato ad Andrea – afferma Enrico Falcone – ma soprattutto felici per l’intelligenza e l’abilità artistica con cui ha messo in scena un personaggio molto complesso, sicuri che pochissimi attori in Italia avrebbero saputo interpretarlo in maniera così profonda. Ci tengo molto a ringraziare tutto il cast artistico e tecnico per la passione e la professionalità che hanno messo al servizio del film e che hanno reso possibile tutto questo.”
Aggiunge Piero Persello: “Siamo molto onorati per questo riconoscimento e vogliamo ringraziare tutto lo staff del Bif&st per aver creduto nel nostro film e in particolare il presidente Felice Laudadio per aver colto, per primo in Italia, il valore della nostra opera.”
Andrea Vasone – insieme agli altri vincitori delle sezioni ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde e ItaliaFilmFest/Nuove proposte cinema italiano – incontrerà il pubblico e la stampa l’8 Aprile alle ore 19.30 al Teatro Margherita in occasione del Focus su… condotto da Franco Montini.
La premiazione avverrà al Teatro Petruzzelli alle ore 21:00.
Dopo il successo di pubblico e critica al 39° Montreal World Film Festival nella sezione First Films World Competition, al 14° Pune International Film Festival nella sezione World Competition, al 6° Yashwant International Film Festival e al 34° International Film Festival of Uruguay, The Plastic Cardboard Sonata è approdato in Italia al BIF&ST dove è stato presentato in anteprima europea lo scorso 2 aprile nella sezione ItaliaFilmFest/Nuove proposte Cinema italiano.
LEGGI QUI la recensione di The Plastic Cardboard Sonata.
The Plastic Cardboard Sonata è una storia di solitudine metropolitana caratterizzata da suggestioni liriche contrapposte a situazioni paradossali, che, attraverso un sapiente uso del silenzio, racconta del malessere esistenziale della vita quotidiana.