La moglie di Sean Connery racconta la lotta dell’attore contro la demenza

“Non era più vita”, racconta la moglie del compianto Sean Connery

Sabato 31 ottobre è giunta la triste notizia che l’ormai 90enne Sean Connery, meglio conosciuto per essere stato il primo attore a interpretare James Bond sul grande schermo, era morto. In una dichiarazione alla BBC in seguito alla sua morte il figlio di Connery, Jason, ha rivelato che l’attore è morto serenamente nel sonno alle Bahamas, dopo essere stato “malato per qualche tempo”. In una nuova intervista la moglie Micheline Roquebrune, che era sposata con l’attore dal 1975, ha rivelato che il marito soffriva di demenza senile e che la malattia aveva avuto il sopravvento su di lui.

Non era più vita per lui. Non riusciva più ad esprimersi. Almeno è morto nel sonno ed è stato così tranquillo. Sono stata con lui tutto il tempo ed è scivolato via. Era quello che voleva. Aveva la demenza e ha avuto il sopravvento su di lui. Ha però potuto ottenere il desiderio di morire serenamente, senza problemi. Era stupendo e abbiamo avuto una vita meravigliosa insieme. Era un uomo modello. Sarà molto difficile senza di lui, lo so. Ma non poteva durare per sempre e se n’è andato pacificamente.

Sean Connery: i segreti del successo di una leggenda immortale

Dopo la morte di Sean Connery innumerevoli attori e registi hanno reso omaggio sui social per onorare la sua vita artistica. Anche l’attuale star di James Bond Daniel Craig ha condiviso un messaggio, definito Connery “uno dei veri grandi del cinema”, aggiungendo: “Sir Sean Connery sarà ricordato come Bond e molto altro ancora. Ha definito un’epoca e uno stile. L’arguzia e il fascino che ha ritratto sullo schermo potevano essere misurati in mega watt; ha contribuito a creare il blockbuster moderno. Continuerà a influenzare attori e registi allo stesso modo negli anni a venire. I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi cari. Ovunque sia, spero che ci sia un campo da golf”.