Guardiani della Galassia Vol. 3: le riprese iniziano a fine 2021
Ecco quando inizieranno le riprese del terzo cinefumetto diretto da James Gunn per la Casa delle Idee.
A quanto pare le riprese di Guardiani della Galassia Vol. 3 inizieranno alla fine del prossimo anno
Pensate che Guardiani della Galassia Vol. 3 sarebbe dovuto uscire nella primavera del 2020 se le cose fossero andate come dovevano. Perché lo sapete, per quanto riguarda James Gunn e il suo lavoro nel Marvel Cinematic Universe, i guai sono iniziati quando alcuni suoi vecchissimi tweet sono stati usati contro di lui da dei sostenitori di Trump e questo ha portato al licenziamento del regista dal franchise. Alla fine però, Disney ha ritrattato perché in molti si sono spesi in modo tale da far capire alla Casa di Topolino che James Gunn è una brava persona – molto lontana dal ragazzo che scrisse quei tweet in passato cioè – e l’unico adatto a portare a termine il granchise del gruppo di disadattati spaziali più amati del MCU. Pertanto il pericolo è rientrato e avremo la storia pensata dal regista che ha creato il successo di Star-Lord e compagni.
Tuttavia, anche se tutto questo non fosse accaduto, la pellicola di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarebbe dovuta uscire nella primavera del 2020… E avrebbe certamente subito una battuta d’arresto come è successo per il film di Black Widow, che arriverà in sala in ritardo di un anno. Quindi sapere che le riprese di questo conecomic inizieranno alla fine del 2021 ci fa ben sperare per il prosieguo delle storie della Fase 4.
Secondo The Hollywood Reporter quindi è la fine del prossimo anno il periodo di produzione per il film di James Gunn. Un film che, se la scaletta verrà confermata, sarà l’ultimo del MCU a girare in quel del 2021 perché prima verranno effettuate le rirese di Thor: Love and Thunder di Taika Waititi (a gennaio 2021), e poi inizierà il lavoro ad Ant-Man 3 di Peyton Reed, che inizierà la produzione in la metà dell’anno. Il cast principale dei due film precedenti sui Guardiani tornerà, con Gunn che riprende il suo ruolo di scrittore (usando una sceneggiatura che è per lo più invariata rispetto a prima di essere licenziato) e di regista del film.