The Flash – Stagione 7: stop alla produzione causa COVID sul set
Un membro del team che lavora alla serie CW The Flash è risultato positivo al Covid-19. Le riprese sono sospese.
La serie di The CW The Flash è costretta a fermare la produzione della sua settima stagione
Deadline riporta in esclusiva che un membro del team che lavora alla serie CW The Flash a Vancouver è risultato positivo al Covid-19. La diagnosi è stata confermata grazie ai rigorosi protocolli d sicurezza implementati dallo studio Warner Bros. TV per tutti i suoi dipendenti. Il membro della troupe in questione, come riporta Deadline, è asintomatico. La produzione della settima stagione di The Flash è stata quindi temporaneamente sospesa ed è stato avviato il tracciamento dei contatti. Secondo le fonti lo studio sta attualmente valutando adeguamenti al programma di produzione al fine di riprendere le riprese senza il dipendente interessato e potenziali suoi contatti stretti. Le persone interessate sono al momento in auto isolamento.
The Flash – Stagione 7 – Rilasciato il trailer ufficiale durante il DC FanDome
A causa della pandemia di coronavirus, la sesta stagione di The Flash si è conclusa con un cliffhanger. Non solo il Team Flash non è riuscito a impedire a Eva McCulloch/Mistress (Efrat Dor) di uccidere suo marito, ma Eva ha incastrato Sue Dearbon (Natalie Dreyfuss) per il crimine e Iris (Candice Patton) – insieme a Singh (Patrick Sabongui) e Kamilla (Victoria Park) – è rimasta intrappolata nel Mirrorverse. È una situazione che ha lasciato i fan ansiosi di vedere cosa succederà nella stagione 7 della serie The CW.