Justice League: Gal Gadot rivela che l’esperienza con Joss Whedon “non è stata la migliore”
Gal Gadot rivela di aver partecipato alle indagini sulla presunta condotta abusiva di Joss Whedon sul set di Justice League.
Gal Gadot rivela di aver preso parte all’indagine della WarnerMedia sulla condotta sul set di Justice League
Gal Gadot torna sotto i riflettori con l’imminente e tanto atteso sequel Wonder Woman 1984, che sarà disponibile nelle sale e su HBO Max, ma la bella amazzone riapparirà sul servizio streaming anche per la versione di Justice League del regista Zack Snyder. Il film del 2017 rimane pregno di polemiche verso la condotta del regista Joss Whedon, che ha preso le redini del progetto Warner Bros. quando Snyder si è dovuto ritirare per motivi famigliari (la morte della figlia). Il tutto è nato dalle accuse della star Ray Fisher, che ha denunciato Whedon per condotta abusiva sul set del film. WarnerMedia ha poi condotto un’indagine, la quale si è conclusa solamente questo mese.
In una nuova intervista con Variety Gal Gadot ha rivelato di aver fornito una testimonianza durante l’indagine, anche se non è a conoscenza se sono state prese delle “azioni correttive”, come annunciato da WarnerMedia. I risultati dell’indagine non sono stati divulgati, anche se all’inizio dell’estate Fisher ha voluto rimarcare il fatto che chi ha realizzato il film ha abusato del suo potere. Nel mirino anche i produttori Geoff Johns e Jon Berg, accusati di aver creato un ambiente di lavoro ostile. Ecco le parole dell’attrice, interprete di Wonder Woman:
So che hanno svolto un’indagine molto approfondita, anche solo da quanto tempo ho trascorso con loro. Non so nemmeno cosa significhi “azione correttiva”. Sono curiosa di sapere quale sarà il risultato.
Gadot ha però aggiunto, al Los Angeles Times, che non era coinvolta nelle riprese quando è avvenuta la presunta condotta abusiva. Ray Fisher, che in Justice League interpreta il supereroe Cyborg, aveva twittato che “il trattamento sul set del cast e della troupe da parte di Whedon era grossolano, offensivo, poco professionale e completamente inaccettabile”. Nell’intervista al LA Times, tuttavia, Gadot ha accennato alla sua preoccupante esperienza con il regista Whedon, aggiungendo che è stata risolta in privato. “Sono felice che Ray dica la sua verità. Non ero lì con i ragazzi quando hanno girato con Joss Whedon – ho avuto la mia esperienza con lui, che non è proprio stata la migliore, ma me ne sono occupata lì e quando è successo l’ho portata dai suoi superiori e se ne sono occupati”.