Galavant: recensione
“C’era una volta, in un reame lontano, un cavaliere coraggioso e di bell’aspetto, uccisore di draghi e salvatore di damigelle in pericolo. Il suo nome era Galavant, al suo fianco il prode cavaliere aveva la donna più bella dei reame, la dolce Madalena. Un giorno funesto Re Richard, perfido regnante del luogo, vide Madalena e la rapì per renderla sua sposa. Galavant cavalcò per giorni fino al castello del perfido Re ed entrato a palazzo offrì alla giovane la possibilità di un amore eterno; Madalena lo guardò e… scelse di sposare il Re perché, diciamocelo, la vita come regina ricca e adorata era molto più semplice di fidanzata di un semplice cavaliere squattrinato…”. Inizia così Galavant, nuova creatura della rete Abc, un inizio di fiaba scorretto, ma la serie di corretto ha davvero ben poco, divertente, ironica, ricca di humor e di canzoni, perché Galavant è un vero e proprio musical.
Un inizio scoppiettante per una serie tv nata come tappa-buchi per colmare l’assenza di Once Upon a Time, ma Galavant ha tutte le caratteristiche per divenire un serie di successo, prima fra tutte la storia scanzonata e ricca di humor fatta di momenti comici al limite del trash, e poco importa se la principessa non sia così nobile e Galavant sia un po’ strano come cavaliere, la storia cattura e conquista per merito anche delle divertenti e adatte canzoni create dal duo Alan Menken e Glenn Slater, che hanno scritto le musiche per grandi classici come La Sirenetta, tutto sotto la supervisione dell’ideatore della serie Dan Fogelman. Un occhio di riguardo va al cast formato da Joshua Sasse nel ruolo di Galavant, Mallory Jansen è Madalena e Timothy Omundson interpreta il perfido Re Richard.
Galavant è una gran bella sorpresa, insolita ma originale che riesce a tenere testa ad altre produzioni televisive, non a caso è un prodotto Abc Television, meglio nota come Disney, e dello stile del caro vecchio Walt ha ripreso un po’ tutto, dall’accoppiata immagini e musica ai personaggi ben delineati e divertenti che ricordano i classici come La Bella e La Bestia e Biancaneve, ma a differenza dei citati capolavori Disney, Galavant è la parodia di un mondo che ha sempre affascinato e che riesce, anche in questo a caso, ad incollare lo spettatore alla tv. Poco importa se la serie non brilla per originalità, Galavant è uno show che ha il compito di colmare un vuoto in maniera semplice e facendoci passare 20 minuti in totale relax ridendo e spassandocela con le avventure del cavaliere più intonato del mondo.
Giudizio Cinematographe
Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5
3.3
Voto Finale
Giudizio Cinematographe