Quella volta che Jude Law cantò per Paolo Sorrentino e incantò Roma
Vi raccontiamo di quella volta che, ad un party esclusivo nella capitale, Jude Law ha ammaliato i presenti e il regista Paolo Sorrentino con uno sfrenato karaoke.
I retroscena di quella volta che il regista Paolo Sorrentino e Jude Law si sono ritrovati a festeggiare il compleanno di un costumista a Roma
Era il 20 marzo 2019 e il regista Paolo Sorrentino stava girando a Roma la nuova stagione della sua serie The New Pope, con protagonista Jude Law. I due si sono uniti a un party esclusivo organizzato da tutta la troupe per celebrare il compleanno del costumista della serie originale Sky, Luca Canfora. Il party si è tenuto nella galleria d’arte di via Urbana, nel rione Monti. L’attore ha partecipato vestito casual, affascinando i presenti in una t-shirt bianca. Tuttavia, la sua presenza non è stata l’unica cosa ad aver attirato l’attenzione dei presenti quella notte.
Il celebre attore britannico si è infatti lanciato in uno sfrenato karaoke ha messo a dura prova il suo italiano cantando due classici della nostra musica: Tu vuo fa l’Americano e O’sarracino i due celebri brani del napoletano Renato Carosone. Jude Law ha anche omaggiato il suo Paese cantando una canzone degli iconici Beatles che, dal titolo, si può benissimo intuire che per lui ha un significato molto speciale. Stiamo ovviamente parlando di Hey Jude, scritta da Paul McCartney per confortare Julian, il figlio di John Lennon, durante il difficile periodo del divorzio dei genitori.
Insomma, una serata niente male! Purtroppo non possiamo dire come ha cantato l’attore, ma siamo sicuri che avrà allietato a dovere la serata. Jude Law, che proprio oggi (29 dicembre) compie 48 anni, recentemente è apparso in un’altra serie molto apprezzata dalla critica: The Third Day, una miniserie creata da Felix Barrett e Dennis Kelly per HBO e Sky Atlantic. L’attore tornerà inoltre a recitare nei panni di Silente per il terzo capitolo della saga fantasy Animali fantastici (recentemente vittima di critiche per il licenziamento di Johnny Depp). Nel corso della sua carriera l’attore britannico ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar nel 2000 come Miglior attore non protagonista per Il talento di Mr. Ripley e una candidatura nel 2004 come Miglior attore protagonista per Ritorno a Cold Mountain.