Wonder Woman: regista rettifica “Nessuna guerra con Warner Bros.”
La regista di Wonder Woman Patty Jenkins chiarisce che le sue precedenti dichiarazioni sulla frustrante vita sul set DC non si riferivano solo alla Warner Bros.
La regista di Wonder Woman Patty Jenkins mette in chiaro le cose sulle sue dichiarazioni contro la WB
Durante una recente apparizione in un podcast di The Playlist la regista di Wonder Woman e del suo seguito, Patty Jenkins, ha rivelato che la sua esperienza con Warner Bros. è iniziata in modo molto frustrante, incluso il fatto che lo studio rifiutò di leggere un suo copione. La regista ha aggiunto che, nonostante lei stessa abbia diretto il film, la sua presenza sul set era ritenuta simbolica ai fini della “quota rosa” e che la sua creatività veniva spesso messa in discussione. La regista ha chiarito, tramite il suo account Twitter, che queste dichiarazioni sono state travisate e che non si riferiva esclusivamente a Wonder Woman, ma che è una battaglia che porta avanti da un decennio.
Vedo ovunque articoli di questo genere e non sono nemmeno veri. Non c’era una “gerra” con Warner Bros. per Wonder Woman. Mi riferivo a dieci anni di discussioni con altrettanti diversi dirigenti. E l’intera faccenda della “quota rosa” riguardava altri progetti in altri studi. Mi sono sentita estremamente supportata nella mia visione su entrambi i film da Warner Bros., Zack Snyder e tutti i produttori e membri della nostra fantastica squadra. C’è solo voluto tanto tempo per arrivarci. Raffreddiamo un po’ i toni.
Versions of this article seems to be everywhere and not true. There was no “war” with warner bros. over ww. I’m talking about 10 years of discussions with 10 different execs through them. And whole beard thing was about other projects at other studios.
— Patty Jenkins (@PattyJenks) January 6, 2021