L’avete riconosciuta? È l’unica superstite del Nostromo, è stata “battezzata” da Woody Allen e deve il suo nome al grande Gatsby
Il tenente Ellen Ripley è uno dei suoi ruoli più famosi...
Nonostante tre nomination non ha mai vinto l’Oscar, ma si è tolta la soddisfazione di vincere due Golden Globe nella stessa edizione, uno come Migliore attrice in un film drammatico per Gorilla nella nebbia e un altro come Migliore attrice non protagonista in Una donna in carriera. Ha interpretato il ruolo di Dana Barrett nella saga di Ghostbusters e Dr. Grace Augustine in Avatar. La ragazza nella foto è proprio lei: Sigourney Weaver!
È l’unica superstite del Nostromo
Quando si parla di Sigourney Weaver, la mente va subito al personaggio di Ellen Ripley nella saga fantascientifica Alien. Con questo ruolo, l’attrice ha raggiunto una popolarità incredibile a livello internazionale e nel 1987 ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar, grazie alla sua interpretazione in Aliens – Scontro finale. Una nomination storica perché di fatto, prima di allora, nessun interprete era mai stata nominata nella categoria Miglior Attrice Protagonista per un ruolo in un film di fantascienza. Una delle frasi più celebri del personaggio di Ellen Ripley è “Parla Ripley, unica superstite del Nostromo. Passo e chiudo.“, battuta contenuta nel primo episodio di Alien.
È stata “battezzata” da Woody Allen
Il debutto di Sigourney Weaver come attrice avvenne nel 1970, nella serie poco conosciuta Somerset. Il suo debutto sul grande schermo, invece, avvenne nel 1977 grazie a Woody Allen, che le affidò il ruolo di una delle ragazze del suo personaggio Alvy Singe in Io e Annie.
Deve il suo nome al grande Gatsby
Il vero nome dell’attrice è Susan Alexandra Weaver. Decise di cambiarlo quando aveva solo dodici anni perché odiava essere chiamata Sue o Suzie dai suoi famigliari o dai suoi compagni di scuola. Scelse il nome Sigourney dopo aver letto il romanzo Il grande Gatsby, in cui è presente un personaggio secondario che si chiama Sigourney Howard.