Avete mai visto la casa di Jeremy Irons? È un sontuoso castello irlandese e potrebbe contenere più “spiriti” di quella del suo film
Ecco il lussuoso castello dove Jeremy Irons passa le sue giornate
Jeremy Irons, attore che ha regalato al mondo del cinema delle interpretazioni davvero straordinarie e vincitore del premio Oscar nel 1991 per Il mistero Von Bulow, è uno dei più grandi attori del secolo. Eccentrico, dallo sguardo tenebroso e freddo, è stato definito, da chi l’ha conosciuto, tutt’altro che distaccato, ma anzi molto amichevole e a proprio agio con se stesso, e anche molto disposto a parlare della sua vita. Da amico fidato, gemello inseparabile, prete pacifista e inquietante professore innamorato della figlia di sua moglie moglie, Jeremy Irons ha una filmografia costellata di successi e capolavori, ognuno dei quali è caratterizzato dalle sue indimenticabili performance. Ma dove vive l’attore britannico, attivo tanto al cinema, quando in televisione e in teatro?
La dimora signorile di Jeremy Irons
Non sorprende che la dimora di Jeremy Iron sia quella di un sontuoso castello irlandese, una struttura composta da due torri, situata su un isolotto legato alla terraferma da una strada rialzata. Sulla costa sud-occidentale dell’Irlanda, chiamata Roaringwater Bay sorge Kilcoe, un edificio color terracotta risalente al 15º secolo. Jeremy Irons decise di vivere in questo castello 20 anni fa, quando l’edificio era in rovina: lui stesso la descrisse come una struttura fatiscente, consumata dalle intemperie, senza tetto, con il pavimento ricoperto da erba incolta e arbusti selvatici. Oggi la dimora ospita fino a 13 persone, è un lussuoso castello caratterizzato da uno stile antico, ma dotata di tutti i comfort.
Definita “una casa signorile e folle, un’immersione a 360 gradi nella psiche del suo proprietario” è caratterizzata da un sistema di interfono allestito per raggiungere tutte le stanze del castello. Gli ambienti sono divisi da archi e quasi ogni ambiente ha una vista meravigliosa sulla baia, con soffitti a volta e pareti in pietra. Le stanze sono ricche delle più disparate forme d’arte. Sono presenti una serie oggetti e materiali che Irons ha raccolto nei suoi viaggi: tappeti dal Marocco, un’antica aia in stile romano nota come tribulum, un violino comprato in Slovacchia e un antico cavallo di legno a grandezza naturale che ha trovato nei Cotswolds. Ogni stanza beneficia di luce naturale che entra attraverso finestre alte e oblunghe.
Al centro del soggiorno, sotto un lampadario in ferro battuto proveniente dalla Francia, si trova un pozzo di conversazione delimitato da un grande focolare e da due divani rivestiti in stoffa. Su tutti e quattro i lati della stanza si trova una biblioteca-ufficio e uno spazio con un pianoforte a coda, una stufa a legna, e un angolo TV. La maggior parte delle camere da letto e dei bagni si trovano nella torretta a cinque piani. Eccetto per la camera dell’attore che è stata invece costruita sopra il soggiorno nella torre più bassa. “La adoro perché è come essere all’interno di una barca capovolta“, ha dichiarato Jeremy Irons. “È ispirato alla soffitta di una fattoria in cui ha trascorso un po’ di tempo mentre giravo La maschera di ferro in Francia“. Per raggiungere il soggiorno situato sopra il livello che costituisce l’ingresso è necessario salire la scala principale del castello, lunga, stretta e ripida, ma che è una delle parti più caratteristiche del castello.