Lo avete riconosciuto? È figlio di un alcolista, ha uno strano feticismo per il collo femminile ma è fra i più grandi cattivi della storia del cinema e sa “pavoneggiarsi” come pochi
Ha portato spesso l'ombra morale nei suoi film!
È ricordato soprattutto per i suoi ruoli dai forti connotati dark in franchise quali Harry Potter e la trilogia di Batman targata Christopher Nolan. Dalle sue radici, che affondano nella classe operaia londinese, alla sua ascesa, fino alla controversa personalità fuori dallo schermo, l’ombra morale ha accompagnato Gary Oldman pure nella sfera privata.
Nato nella capitale inglese il 21 marzo del 1958, quando ha 7 anni il padre, alcolista, abbandona la famiglia, e il piccolo cresce con due sorelle maggiori e la madre. Il suo primo amore è la musica, ma, 13enne, vede Malcolm McDowell recitare a teatro e rimane folgorato, capendo che la sua vocazione è quella dell’attore.
Gary Oldman: il magnetico richiamo dell’oscurità
Entrato dunque a far parte del Greenwich Young People’s Theatre, lascia la scuola all’età di 16 anni per lavorare presso un negozio di articoli sportivi, in fabbrica e in un mattatoio per sostenere sé stesso e la famiglia. Una volta ottenuta una borsa di studio al Rose Bruford Drama College, consegue il diploma nel 1979 e successivamente prova, invano, a entrare nella Royal Academy of Dramatic Art, dove gli suggeriscono perfino di prendere in considerazione altri sbocchi professionali. Ma lui non li ascolta e comincia a lavorare nei teatri dell’intero Regno Unito, facendosi un nome per la sua radicale intensità.
Il teatro lo frequenta pure dopo il debutto sul grande schermo, nel 1982, con il film Remembrance e il successivo Meantime. E proprio così nota il suo talento il regista Alex Cox, che gli offre il suo primo ruolo da protagonista in Sid e Nancy, il film biografico su Sid Vicious, il bassista dei Sex Pistols. L’interpretazione è convincente e da lì in avanti tutti coloro che non avevano nutrito fiducia in lui finiscono per ricredersi.
Tra i ruoli più importanti per Gary Oldman, quello di Dracula, nell’omonimo film di Francis Ford Coppola: il profilo tracciato è tanto spietato quanto umano. Altro personaggio cult è, per Leon di Luc Besson, l’agente della DEA Norman Stansfield, uno spietato poliziotto corrotto e cocainomane. Per quanto concerne produzioni adatte ai bambini, in Kung fu Panda 2 doppia Lord Shen, un pavone bianco che mira a conquistare la Cina e il mondo intero.