Fate: The Winx Saga, i personaggi a confronto con il Winx Club originale
Che fine ha fatto Tecna? Ecco tutte le differenze tra la serie TV Netflix delle Winx e i personaggi del cartone animato originale.
Disponibile sul catalogo di Netflix da venerdì 22 gennaio, Fate: The Winx Saga è una versione reimmaginata e in live action delle fate protagoniste di Winx Club, serie cartoon creata da Iginio Straffi nel 2004 entrata ormai nel cuore di millennial e non solo. Straffi è anche produttore esecutivo della nuova serie di Netflix, insieme con Bryan Young (The Vampire Diaries).
Come vi abbiamo già anticipato nella nostra recensione, nella serie tv non va ricercato il paragone con il cartone animato: si tratta di due prodotti distinti, creati per un pubblico diverso e con un fine e dei mezzi sicuramente differenti. Ciononostante, visto che la base di partenza per Fate: The Winx Saga è pur sempre il prodotto del 2004, vale la pena esaminare come i personaggi sono stati trasposti, con tutte le differenze e analogie del caso.
Attenzione, perché da qui in poi sono presenti spoiler sulla trama sia di Fate: The Winx Saga, sia di Winx Club!
Bloom
Proprio come nel cartone animato, anche nella serie TV live action la protagonista è Bloom, la fata del fuoco dai capelli rossi, interpretata da Abigail Cowen. Qui, come nel 2004, la ragazza ha vissuto fino a 16 anni sulla Terra, ignorando l’esistenza dei suoi poteri: se però nel cartone animato è l’incontro fortuito con Stella a scatenarli, nella serie tv la vediamo già ad Alfea, perché è stata la direttrice Farah Dowling a scoprire la sua vera natura – sebbene non venga esplicitato il come.
Altra differenza rispetto al cartone animato è che, se nel 2004 la ragazza era stata adottata dalla sua famiglia, qui è una changeling, ovvero una bambina che alla nascita è stata sostituita con una fata. Sul suo ruolo di principessa di Domino non si sa ancora se Netflix seguirà il tracciato del cartone: nella prima stagione non se ne fa menzione.
Stella
La fata estroversa e solare di Winx Club, pur con un certo caratterino, lascia spazio nella serie tv a un’adolescente piuttosto “difficile” (il cui volto è Hannah van der Westhuysen), che si comporta da tipica reginetta da film americano finendo per risultare, almeno inizialmente, antipatica e sgradevole. Col tempo riesce ad ammorbidirsi e a instaurare un vero rapporto con le altre ragazze del gruppo, mentre la Stella animata è da subito più bendisposta.
Entrambe le versioni, comunque, hanno una spiccata passione per la moda e per i bei vestiti, oltre al fatto che non cambia il suo titolo nobiliare: anche in live action, Stella è la principessa di Solaria, sebbene sia madre Luna sia decisamente più austera e pericolosa rispetto al cartone animato.
Aisha
Se nel cartoon la fata dei fluidi veniva introdotta solo nella seconda stagione, in Fate: The Winx Saga (dove è interpretata da Precious Mustapha) facciamo immediatamente la sua conoscenza, dal momento che è compagna di stanza della protagonista Bloom. Il suo potere è in questa versione immutato rispetto all’originale, così come la sua passione per lo sport, e in particolar modo per il nuoto.
Nel cartone tuttavia Aisha è una principessa, precisamente del regno di Andros, mentre qui non se ne fa menzione. Particolare attenzione è stata però posta all’azzurro, che nell’originale è il suo colore distintivo e che qui compare nelle trecce che ha sempre in testa.
Musa
La fata della musica di Winx Club diventa qui la fata della mente, il cui potere è quello dell’empatia: Musa riesce infatti a percepire e a provare le emozioni di tutti coloro che la circondano. Per questo, gira sempre con delle cuffie al collo, che appena può indossa: la musica la aiuta infatti a concentrarsi su se stessa, come spiega nella serie, lasciando fuori le voci degli altri.
Nel cartone animato, tuttavia, Musa è chiaramente di etnia asiatica, come suggeriscono gli occhi a mandorla e la carnagione diafana; nella serie è invece interpretata da Elisha Applebaum, di discendenza ebraica. Altra differenza con l’originale è l’interesse amoroso: se per gran parte di Winx Club il suo fidanzato è Riven, qui Musa ha un legame speciale con Sam, il fratello di Terra, e ben poca interazione con lo spaccone Specialista.
Terra
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quello di Terra non è un personaggio che reimmagina la Flora di Winx Club: si tratta di due persone diverse, che in comune hanno solo il potere della natura e alcuni tratti della personalità. A rafforzare l’ipotesi c’è il fatto che, in uno dei primi episodi della serie, Terra dichiari di avere una cugina e che il suo nome sia proprio Flora.
Terra è infatti una ragazza dalle fattezze occidentali e dall’aspetto curvy, interpretata da Eliot Salt, in netto contrasto con la figura filiforme e dai colori latini del personaggio del cartone animato. Entrambe sono però molto timide, sebbene Terra abbia una tendenza logorroica finora inedita, e sono appassionate di botanica.
Tecna
Anche qui, come nella prima stagione del cartone animato, il gruppo delle Winx è composto da cinque ragazze: la sostanziale differenza operata da Netflix è l’aver sostituito Aisha a Tecna, di fatto tagliando un membro del Winx Club originale.
Non ci sono infatti personaggi che la ricordino nella serie tv, né per potere né per personalità. Ipotizzare però una sua apparizione in una eventuale seconda stagione non è così assurdo, visto che nell’originale era Aisha ad aggiungersi al gruppo in un secondo momento: staremo a vedere se la fata della tecnologia sarà introdotta prossimamente o meno.
Gli Specialisti
Se anche in Fate: The Winx Saga, proprio come in Winx Club, gli Specialisti sono maestri del combattimento che si allenano per affiancare le fate. Ci sono però alcune differenze sostanziali: tanto per cominciare, se nel 2004 solo gli uomini potevano essere Specialisti, qui ci sono anche donne. Non esiste poi Fonterossa, il college gemello di Alfea, perché in questa versione c’è una sola scuola per fate e specialisti.
Qualche differenza esiste anche a livello di personaggi. Sky per esempio resta il principe di Eraklyion anche in live action (interpretato da Danny Griffin), ma la sua identità è nota da subito: nel cartone animato inizialmente, per proteggersi, scambia il proprio nome con quello di Brandon, personaggio che tuttavia non esiste in Fate: The Winx Saga. Altra differenza è la sua relazione con Stella: nella versione di Netflix esiste un triangolo amoroso tra la principessa di Solaria, lo Specialista e Bloom, di cui Sky è il principale interesse amoroso nel cartone animato – dove invece Stella è fidanzata con Brandon.
In mancanza di Brandon, nella serie tv amico fraterno di Sky è Riven (Freddie Thorp), che dal cartone prende una certa tendenza alla ribellione e al mistero, qui portata all’estremo. Come già menzionato, inoltre, non è Musa il suo interesse amoroso: con la fata della mente non ha quasi interazioni, mentre intraprende una storia con Beatrix, la villain della serie – aspetto nel quale riecheggia un arco narrativo di Winx Club, che vedeva lo Specialista allearsi con le sorelle Trix per un breve periodo.
Non c’è infine traccia di Specialisti come Timmy, Helia o Nabu: al loro posto c’è Dane (Theo Graham), personaggio creato ad hoc per la serie, che non sembra rifarsi a vecchie conoscenze.
Le Trix
A proposito delle tre sorelle Icy, Darcy e Stormy del cartone animato, nella serie tv targata Netflix non ce n’è traccia, o quasi. L’antagonista si chiama infatti Beatrix (Sadie Soverall), nome che richiama il soprannome delle tre streghe, e il suo potere è quello dei fulmini, in originale appartenuto a Stormy.
Al contrario delle tre, però, Beatrix è una fata e non una strega, ed è quindi una studentessa di Alfea e non di Torrenuvola. Il suo ruolo è poi nettamente diverso rispetto a quello delle “cattive” del cartone: è più subdola rispetto alle Trix, ed è mossa non dalla volontà di rubare il potere di Bloom, ma piuttosto da quello di ottenere vendetta da Alfea per Rosalind, la vecchia direttrice della scuola, che ha per lei un ruolo speciale. Con Bloom, al contrario, cerca un’alleanza, dato che le due condividono, almeno secondo Beatrix, la provenienza.
I professori di Alfea
Infine, gli insegnanti del college per fate frequentato dalle Winx non sono gli stessi del cartone animato. La direttrice Faragonda diventa qui Farah Dowling (Eve Best), non senza una certa assonanza del nome, restando comunque un personaggio tanto affabile e di buon cuore quanto, all’occorrenza, inflessibile. Saul Silva (Robert James-Collier) e Ben Harbinder (Alex Macqueen), responsabile degli Specialisti il primo e insegnante di botanica nonché padre di Terra il secondo, sono invece novità introdotte da Netflix con Fate: The Winx Saga.