Anne Hathaway: “Io l’attrice più odiata? Guardo il lato positivo della cosa”
L'attrice ha raccontato come si è sentita leggendo le critiche nei suoi confronti ed ha ammesso di essere riuscita ad individuare un lato positivo nella faccenda.
Anne Hathaway è tornata a parlare del fatto che da anni viene considerata l’attrice più odiata di Hollywood
Nonostante la sua carriera, iniziata venti anni fa, sia ricca di interpretazioni di alto livello, compresa quella in Les Misérables che le ha permesso di vincere l’Oscar come miglior attrice non protagonista, Anne Hathaway sa di non essere molto amata da una larga fetta di persone. Nel corso del tempo non sono mancate le occasioni in cui i media hanno affrontato la questione, chiedendosi quindi il motivo per cui l’attrice non suscitasse molta simpatia nel pubblico. La stessa Hathaway ha quindi deciso di trattare l’argomento, spiegando il modo in cui sia riuscita ad individuare addirittura un lato positivo in questa faccenda non certo piacevole.
“Non voglio davvero ripercorrere il passato, ma avevo il mio mostro là fuori, ovvero Internet e mi odiavo ed è stata una cosa grande“, ha detto Hathaway a The Sun. “Ma alla fine è stata davvero una buona cosa per me dal punto di vista personale. Puoi essere incredibilmente potenziato grazie a queste genere di cose, uscirne più forte. Quindi posso dire che, quando accade una cosa così da schifo, non bisogna averne paura ma bisogna seguirla, fluire con essa“.
Nel 2014, Hathaway ha detto raccontò il contraccolpo psicologico che ha dovuto affrontare dopo aver vinto l’Oscar per Les Misérables. Ciò che leggeva sul web l’ha fatta sentire come se fosse stata presa a pugni nello stomaco. L’attrice ha aggiunto di essere rimasta scioccata e imbarazzata dall’odio che la gente nutriva nei suoi confronti in quel momento, ed ha ammesso: “Anche ora posso provare la vergogna. Le persone mi trattavano in un certo modo. Ma ne sono uscita cresciuta. Tutta questa cosa mi ha reso una persona molto più compassionevole e amorevole. Quindi non mi dispiace per me stessa“.