Viggo Mortensen svela perché ha rifiutato il ruolo di Wolverine in X-Men
Viggo Mortensen parla del perché ha rifiutato il ruolo di Wolverine per i film degli X-Men. C'entrano suo figlio e il numero considerevole di pellicole.
All’incontro tra Viggo Mortensen e il regista di X-men c’era anche il figlio dell’attore, grande fan dei fumetti
Non è un segreto che Viggo Mortensen abbia rifiutato il ruolo di Wolverine per il film X-Men del 2000, ma recentemente sono emersi nuovi dettagli riguardo alla sua decisione. Durante una puntata del podcast di MTV Happy Sad Confused l’attore, celebre volto di Aragorn de Il Signore degli Anelli, ha parlato del giorno in cui ha letto la sceneggiatura e ha incontrato il regista del film Bryan Singer.
All’incontro con il regista Mortensen ha portato con sé il figlio Henry, grande amante dei fumetti. Il bambino non è stato per niente contento di vedere gli storyboard del film e ha avuto molto da ridire sull’approccio di Singer al personaggio di Wolverine e agli X-Men in generale. Il regista ha dovuto così spiegare che “si stava prendendo certe libertà artistiche”. Per quanto riguarda il motivo del rifiuto del ruolo, Mortensen ha spiegato che detto di no perché non voleva assumere un ruolo che poi lo avrebbe impegnato per molti altri progetti nel corso degli anni.
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La cosa che più mi aveva infastidito era l’impegno per infiniti film. Fare lo stesso personaggio ancora e ancora. Ero nervoso a riguardo. Ho portato Henry all’incontro che ho avuto con il regista come mia sorta di portafortuna e guida. Pensavo che avrebbe potuto imparare qualcosa, ho lasciato che leggesse la sceneggiatura e lui ha detto “Questo è sbagliato. Non è così. Si, ma non ha questo aspetto”. E tutto ad un tratto il regista ha dovuto spendere tutte le sue energie per spiegare in dettaglio a mio figlio perché si stava prendendo certe libertà. Siamo usciti da lì e Henry mi ha chiesto se cambierà le cose che non andavano bene. Gli ho risposto “Non credo”.