The Mandalorian, Gina Carano dopo il licenziamento: “È una mafia totalitaria”
Gina Carano ha puntato il dito contro quella che lei definisce una "mafia totalitaria", invitando le persone a non sottomettersi.
Gina Carano, attrice di The Mandalorian, si è sfogata dopo il licenziamento dalla Disney e da Lucasfilm, parlando di “mafia totalitaria”
Gina Carano ha rilasciato una dichiarazione a Deadline commentando il suo licenziamento da parte della Disney e quindi la sua esclusione da The Mandalorian e Lucasfilm, annunciando anche un nuovo progetto cinematografico che sta sviluppando e producendo insieme al sito web conservatore The Daily Wire. Ricordiamo che Carano è stata licenziata in seguito ad una serie di controversi post da lei condivisi sui social media. L’attrice ha interpretato il ruolo di Cara Dune nelle prime due stagioni della fortunata serie di Disney+ e probabilmente avrebbe fatto parte anche di nuovi show collegati all’universo di Star Wars.
“Il Daily Wire mi sta aiutando a realizzare uno dei miei sogni, ovvero quello di sviluppare e produrre il mio film” ha detto Carano a Deadline, aggiungendo: “Ho gridato e la mia preghiera è stata esaudita. Invio un messaggio di speranza a tutti coloro che vivono nella paura di essere cancellati da questa mafia totalitaria. Ho appena iniziato ad usare la mia voce che ora è più libera che mai e spero che ispiri gli altri a fare lo stesso. Non possono cancellarci se non glielo permettiamo“.
Come riportato da Deadline, “Carano svilupperà, produrrà e reciterà in un film in uscita, che The Daily Wire distribuirà esclusivamente ai suoi membri mentre la società cerca di rafforzare la sua divisione di intrattenimento. Al momento i dettagli vengono tenuti nascosti, ma sarà prodotto come parte della partnership del Daily Wire con il produttore di Bone Tomahawk Dallas Sonnier e il suo banner Bonfire Legend“.
Il co-fondatore del Daily Wire, Ben Shapiro, ha dichiarato in una dichiarazione: “Non potremmo essere più entusiasti di lavorare con Gina Carano, un talento incredibile abbandonato da Disney e Lucasfilm per aver offeso l’autoritaria sinistra hollywoodiana. Questo è il motivo per cui Daily Wire esiste, ovvero fornire un’alternativa non solo ai consumatori, ma ai creatori che si rifiutano di inchinarsi a questa mafia“.