L’avete riconosciuto? Ha creato un mostro, i suoi dolci lasciano l’amaro in bocca e ha desiderato fortemente un flop

È un mito della "vecchia" Hollywood

Quello sguardo, così vispo e tenero, gli ha permesso di entrare nel mito. Attore, sceneggiatore, regista e pure scrittore, Gene Wilder (al secolo Jerome Silberman) nasce a Milwaukee l’11 giugno 1933, figlio di ebrei russi immigrati. Termina l’università negli Stati Uniti, per poi trasferirsi in Gran Bretagna, dove inizia a seguire lezioni di recitazione presso la Bristol Old Vic Theatre School. Si appresta a recitare in teatri di periferia, in rappresentazioni di basso profilo, utili a raffinare le basi e ad apprendere alcuni segreti del mestiere.

Gene Wilder: punta al fiasco… e quasi arriva l’Oscar!

Gene Wilder Cinematographe

In seguito, Gene Wilder riesce a ottenere l’accesso al prestigioso Actor Studio, che gli spiana la strada per la carriera. Il nome d’arte risale ad allora. Subito dopo l’ammissione, durante una cena a casa della sorella con anche lo sceneggiatore David Zelag Goodman, questi gli suggerisce di prendere il cognome Wilder, in omaggio allo scrittore Thornton Wilder. Quindi, decide di chiamarsi Gene, come il protagonista di Angelo, guarda il passato.

Durante la sua lunga carriera, che termina nel 1999, presta il volto a Willy Wonka nella pellicola Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971). Tre anni prima è Leo Bloom in Per favore, non toccate le vecchiette. Qui impersona un giovane contabile, timido e impacciato, il quale, una volta scoperta la possibilità per un produttore disonesto di guadagnare più da un fiasco che da uno spettacolo di successo, si lascia trascinare da Bialystock nell’impresa. Per il ruolo viene candidato all’Oscar.

Gene Wilder

I picchi di notorietà Gene Wilder li raggiunge per l’interpretazione del dottor Frederik Frankenstein nel capolavoro Frankenstein Junior (1974) di Mel Brooks, nato da un’idea di Wilder stesso, che assieme a Brooks ne firma pure la sceneggiatura. Nel 1984 è sia attore che regista ne La signora in rosso. Muore il 29 agosto 2016 a Stamford.

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