Massimo Troisi: ecco come la sua città ha omaggiato l’attore scomparso
Il sindaco Giorgio Zinno ha descritto l'iniziativa cittadina che andrà ad aggiungersi alle altre che costituiscono un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato a Massimo Troisi.
In occasione del 68esimo compleanno di Massimo Troisi, San Giorgio a Cremano ha voluto omaggiare l’attore scomparso
Era il 19 febbraio 1953 quando Massimo Troisi nasceva a San Giorgio a Cremano. Oggi, a distanza di esattamente 68 anni, il comune campano ha festeggiato il compleanno dell’attore attraverso un’iniziativa che ha superato anche gli ostacoli dovuti all’emergenza sanitaria. Sono state infatti allestite dieci panchine in via Manzoni con scene tratte da ‘La Smorfia’ dipinte dal vignettista Giuseppe Avolio. Ricordiamo che La Smorfia è stato un gruppo cabarettistico attivo negli anni settanta e ottanta, composto proprio da Massimo Troisi insieme a Lello Arena ed Enzo Decaro. I tre hanno dato vita a numerosi sketch che prendevano spunto dalle situazioni quotidiane di Napoli.
“Avremmo voluto celebrare questa ricorrenza in modo diverso, tutti insieme, con eventi ed iniziative in vari punti della città, come abbiamo fatto finora”, ha scritto il sindaco Giorgio Zinno su Facebook, aggiungendo: ”Purtroppo non potremo unirci fisicamente ma Massimo merita più di un ricordo. Per questo, d’accordo con l’assessore Pietro De Martino, abbiamo voluto dedicargli in questa occasione le dieci panchine di via Manzoni che in questi giorni Giuseppe Avolio sta dipingendo con le scene tratte da La Smorfia. In molti state assistendo alla realizzazione dell’opera che entra così a far parte del museo a cielo aperto che stiamo realizzando da tempo in città, attraverso elementi di arte urbana dedicati al grande Massimo”.
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Il sindaco di San Giorgio a Cremano ha parlato di diversi elementi che andranno man mano a costituire il museo a cielo aperto della città. Tra questi ricordiamo anche il grande murale realizzato da Jorit in via Galdieri, le panchine in via De Lauzieres e il murale dedicato a lui e a Noschese nella stazione della Circumvesuviana. A breve, inoltre, partirà anche la realizzazione del murale di Piazza Troisi. Tali opere si inseriscono così in un percorso più ampio che comprende anche Casa Troisi, in Villa Bruno, dove vi sono gli oggetti, l’arredamento, i premi e tutto ciò che è appartenuto all’attore ed il Centro Teatro Spazio dove ha iniziato la sua carriera con Lello Arena ed Enzo Decaro.
”Stiamo cercando di trasmettere a tutte le generazioni la grande arte di Massimo, ma anche la sua umanità, semplicità e il suo forte attaccamento alle origini. Tanti auguri Massimo e grazie per le emozioni che ci hai donato, quelle che solo i più grandi sanno regalare”, ha quindi concluso Zinno.