Mortal Kombat: un produttore ha spiegato la relazione tra il film e i videogiochi
Il lungometraggio, nonostante i riferimenti alla saga, è pensato per i neofiti
Mortal Kombat di McQuoid sarà accessibile anche a coloro che non conoscono la saga videoludica
Mortal Kombat tornerà sul grande schermo grazie alla Warner Bros., con la regia di Simon McQuoid e la sceneggiatura di Greg Russo e Dave Callaham. Ma quali saranno i collegamenti che intercorrono tra l’opera filmica e la saga videoludica dalla quale la pellicola prende ispirazione? A rispondere alla domanda è intervenuto uno dei produttori, Todd Garner, che ai microfoni di ComicBook ha spiegato l’intenzione di rendere il lungometraggio accessibile anche a chi non conosce il materiale originale. Nonostante ci siano connessioni, gli spettatori non devono aspettarsi riferimenti a particolari timeline provenienti dai giochi. Ecco le sue dichiarazioni nel dettaglio:
Se giochi al videogame e ti aspetti di essere coinvolto in tal senso, è impossibile. In quanto, anche se abbiamo provato oggi a farlo, Mortal Kombat XII sarà un’altra cosa. Così abbiamo fatto una scelta coscienziosa… Sto lavorando al film da cinque anni, loro lo stanno sviluppando da nove. E così abbiano preso questa decisione, tentando di realizzare un film classico che può impostare un background adeguato per tutti.
Ovviamente tutti gli adattamenti presentano delle differenze con il materiale originale e forse il segreto di questo titolo risiede nel bilanciamento di novità e spirito tradizionale, in modo da mantenere intatta l’anima alla base dei videogiochi. Vi ricordiamo che Mortal Kombat sarà disponibile negli Stati Uniti il 16 aprile 2021 sia nelle sale cinematografiche che contemporaneamente anche su HBO Max come altri titoli recenti della compagnia. Il cast dell’opera, invece, è composto da Lewis Tan, Jessica McNamee, Josh Lawson, Hiroyuki Sanada e molti altri ancora. Considerando tali affermazioni non possiamo che essere curiosi del risultato finale e sarà sicuramente molto divertente paragonare il nuovo adattamento filmico con le precedenti versioni filmiche del 1995 e del 1997, dirette rispettivamente da Paul W. S. Anderson e John R. Leonetti.