Star Wars: Clone Wars di Tartakovsky arriverà su Disney Plus
L'opera, andata in onda tra il 2003 e il 2005, ha preceduto la versione di Dave Filoni
Star Wars: Clone Wars vista da un lato alternativo: preparatevi alla versione di Genndy Tartakovsky
Star Wars: The Clone Wars è uno dei prodotti televisivi canonici più famosi di Guerre Stellari che ha ottenuto il maggior apprezzamento da parte degli appassionati. L’opera di Dave Filoni, andata in onda tra il 2008 e il 2020, ha però un precedente d’eccellenza, sconosciuto ai più, che finalmente vedrà la luce su Disney Plus a breve. Difatti, ancora prima della ben nota versione delle Guerre dei cloni cartoon che conosciamo, il famoso animatore, regista e sceneggiatore Genndy Tartakovsky (Il laboratorio di Dexter, Le Superchicche), tra il 2003 e il 2005, ha lanciato sul mercato la sua Clone Wars, tra l’altro apprezzatissima, che però è finita nel dimenticatoio dopo che la versione di Filoni è stata considerata l’unica effettivamente canonica, dopo Disney ha acquisito Lucasfilm.
Per fortuna, però, come ha riportato Collider, Star Wars: Clone Wars arriverà su Disney Plus in maniera tale che tutti possano recuperare il gioiello, vincitore di numerosi premi, tra i quali un Emmy. Il titolo sarà rilasciato sulla piattaforma streaming ad aprile, insieme ad altre realizzazioni, come il film L’avventura degli Ewoks, che non sono più considerati ufficialmente nell’universo di Guerre Stellari e che fanno parte dell’etichetta Legends, che racchiude tutti i prodotti non canonici. Non è ancora chiaro se il rilascio sarà globale o solo su determinati mercati, quindi attendiamo conferme ufficiali per una distribuzione in Italia. La realizzazione, per comodità, è stata raccolta in due volumi, che contengono le tre stagioni dello show. A differenza della serie filoniana, quella di Genndy Tartakovsky è decisamente molto più breve, considerando che i vari episodi hanno una durata che va tra i 3 e i 15 minuti massimo di timing.
Star Wars: Clone Wars continua ad avere un valore importantissimo: oltre ad avere il merito di aver introdotto personaggi come il Generale Grievous e Asajj Ventress, ha portato sul piccolo schermo, per la prima volta, le voci di Anakin e Obi-Wan, rispettivamente Mat Lucas e James Arnold Taylor. Non ci dimentichiamo poi che l’estetica particolare dell’autore statunitense di origini russe, assume tutto altro valore e significato con il mondo della Galassia lontana lontana. Direi che non ci sono più scuse per lasciarsela scappare.
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