L’avete riconosciuto? Il suo omonimo e discendente è stato un’icona teatrale e cinematografica e grazie al suo talento l’ha riportato in vita
Ha ripercorso le orme del padre, che lo voleva però calciatore!
L’ultimo rampollo di una importante stirpe di attori-autori teatrali e cinematografici, ha impersonato il bisnonno Vincenzo in Qui rido io, diretto da Mario Mortone e accanto a Toni Servillo, nel ruolo del capostipite. Eduardo Scarpetta, cromosoma d’alto rango artistico, è pure il protagonista di Carosello Carosone, film tv girato da Lucio Pellegrini, tratto da Carosonissimo di Federico Vacalebre (Arcana).
Eduardo Scarpetta: l’ultimo della stirpe
Nato il 14 aprile 1993, Eduardo Scarpetta è il discendente dell’omonimo trisavolo, grande interprete e commediografo. Seguendo le orme del padre Mario, si è artisticamente formato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Sui palcoscenici teatrali ha, tra gli altri, lavorato con Liliana Cavani, Paolo Coletta, Luca Saccoia e Benedetta Sicca. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, il 27enne ha spiegato di non percepire il cognome come una colpa. Il papà avrebbe preferito lavorasse con il pallone, perché in campo se la cava bene. Ma lui – ha aggiunto Eduardo – ama il teatro, sebbene i De Filippo li abbia incontrati pochissime volte.
Per anni Eduardo Scarpetta prende lezioni di recitazione, finché, nel 2018, non si presenta l’occasione di esordire sia sul piccolo sia sul grande schermo, prendendo parte al film Capri – revolution di Mario Martone e alla serie L’amica geniale, dove si cala nei panni di Pasquale Peluso. Figlio primogenito di Giuseppina e Alfredo Peluso e fratello maggiore di Carmela, Pasquale, sull’esempio del padre, è un convinto comunista. Pur essendo un ragazzo di buon cuore, imbocca una cattiva strada.
Reduce dalle riprese della terza stagione de L’amica geniale, Eduardo è il protagonista di Carosello Carosone, il film di Rai Uno incentrato sul musicista italiano più celebre al mondo.