Sole Luna Doc e Italiana: così il festival palermitano e la Farnesina promuovono la cultura italiana

Ecco tutti i film del Sole Luna Doc Festival presenti sul portale Italiana della Farnesina.

Sole Luna Doc Film Festival collabora con Italiana, il nuovo portale della Farnesina per la promozione della lingua, della cultura e della creatività italiana nel mondo

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale ha deciso di promuovere la cultura italiana nel mondo con la creazione di Italiana (italiana.esteri.it), il portale della Farnesina che si prefigge il compito di far conoscere non solo la lingua e la cultura del Bel Paese ma anche e soprattutto il lato creativo. Per quest’ultima ragione la collaborazione col Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale del documentario nata a Palermo 16 anni fa, si rivela quanto più necessaria.
Accanto al Sole Luca Doc partecipano al portale altri sei festival cinematografici: Trento Film Festival, Cartoons on the Bay, Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, Asolo Art Film Festival, Biografilm Festival, Sguardi Altrove e International Women’s Festival.

Ha dichiarato Lucia Gotti Venturato, presidente e fondatrice del Festival palermitano:

Per noi è un grande onore. Siamo orgogliosi di poter far conoscere nel mondo produzioni documentarie italiane che affrontano il tema dei diritti umani portando alla luce volti e storie spesso poco conosciute.

All’interno della rassegna proposta da Sole Luna Doc Film Festival ci saranno ben 8 documentari italiani che affrontano tematiche attuali ed urgenti come ad esempio la questione di genere, la tutela della disabilità o lo ius soli. Film come The silent Chaos di Antonio Spanò o Niente sta scritto di Marco Zuin, Prendere la parola di Perla Sardella, Nimble Fingers di Parsifal Reparato, Bring the sun home di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, La mia classe di Daniele Gaglianone con Valerio Mastrandrea, Dove vanno le nuvole di Massimo Ferrari

La selezione è stata fatta scegliendo le produzioni più emozionanti, quelle che hanno fatto maggiormente riflettere o sorridere. A dare valore aggiunto a questi documentari, a detta dei direttori artistici del festival Chiara Andrich ed Andrea Mura, anche il fatto che sono stati realizzati da produzioni indipendenti e da registi con uno sguardo tra i più sensibili alle questioni relative ai diritti umani, alla sostenibilità ambientale e all’alterità.

La selezione proposta è stata pensata esclusivamente per gli 82 Istituti italiani di Cultura nel mondo che potranno organizzare eventi e rassegne durante tutto il 2021 nelle loro sedi. Per il momento i documentari saranno proiettati in stanze virtuali aperte dagli Istituti italiani di Cultura ad un pubblico geolocalizzato.