L’avete riconosciuto? È stato un grande campione, sa usare il cucchiaio come nessun altro e sperava di morire prima
È considerato l'ottavo Re di Roma...
È nato a Roma il 27 settembre 1976, nel quartiere di Porta Metronia. Suo padre Lorenzo era un impiegato di banca, mentre sua madre Fiorella è stata una governante. Ha iniziato a giocare a calcio a soli sette anni. Nel 2008, ha fatto prima un’apparizione nel film L’allenatore nel pallone 2 e poi un piccolo cameo in un episodio della seconda stagione de I Cesaroni. Dal 2005, è sposato con la showgirl e conduttrice televisiva Ilary Blasi, da cui ha avuto tre figli: Cristian, Chanel e Isabel. Inoltre, è soprannominato Er pupone. Sì, stiamo parlando proprio di lui: Francesco Totti!
È stato un grande campione
Descrivere la carriera calcistica di Francesco Totti con una sola parola è veramente impossibile. Ritenuto uno dei calciatori italiani più forte di sempre, nella sua carriera professionistica ha vestito una sola maglia, quella della Roma, con numeri leggendari: venticinque stagioni, di cui diciannove da capitano, per un totale di 786 partite e 307 gol. Con la maglia della Magica ha conquistato uno scudetto, quello del 2000-2001, due Supercoppe italiane nel 2001 e nel 2007, e due Coppe Italia, la prima nel 2007 e la seconda nel 2008.
Con la Nazionale maggiore, ha disputato 58 match mettendo a segno nove reti e conquistando un mondiale, quello di Germania 2006. Con l”under 21, invece, ha conquistato l’Europeo nel 1996 e i Giochi del Mediterraneo nel 1997. A livello personale, detiene i seguenti record: con 250 reti in Serie A è il giocatore che ha segnato più gol con la stessa squadra nel massimo campionato italiano, è l’attaccante con più presenze in Serie A ed è il marcatore più anziano in Champions League avendo segnato un gol a 38 anni e 59 giorni. Nel 2007 ha conquistato la Scarpa d’oro come migliore marcatore europeo e nel 2010 ha vinto il Golden Foot.
Sa usare il cucchiaio come nessun altro
Francesco Totti è stato un calciatore dotato di grande fantasia, capace di velocizzare il gioco con passaggi di prima e verticalizzazioni. La sua caratteristica principale era quella di calciare spesso i calci di rigore con il noto “cucchiaio“.
Sperava di morire prima
Francesco Totti ha detto addio alla Roma e al calcio il 28 maggio 2017. Gli ultimi anni della sua carriera sono stati raccontati in una serie tv prodotta da Sky, dal titolo Speravo de morì prima, basata sull’autobiografia Un capitano scritta dal giornalista sportivo Paolo Condò in collaborazione con lo stesso Totti.