Gina Carano potrebbe essere stata cancellata da una serie tv
Secondo alcune fonti, la sua apparizione in Bear Grylls: Celebrity Edition potrebbe essere compromessa
Gina Carano: dopo il licenziamento, continuano i guai per l’attrice
Gina Carano, attrice ed ex-lottatrice di arti marziali miste, sta trascorrendo un periodo davvero snervante per la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Recentemente, a causa di alcuni suoi tweet controversi, è stata infatti licenziata da Disney che l’ha esclusa totalmente dalla sua serie The Mandalorian che la vedeva al suo interno nei panni di Cara Dune. I guai per la diva, però, sembra che non siano finiti: oltre ad una notizia che riportava anche la totale cancellazione del suo personaggio dal merchandise della potente company statunitense, nelle ultime ore è trapelata un’altra azione nei suoi confronti.
Il sito CinemaBlend (via Heroic Hollywood) ha infatti riportato che Gina Carano, che ha partecipato alla sesta stagione della serie tv di National Geographic, Bear Grylls: Celebrity Edition, potrebbe essere stata cancellata totalmente dal progetto. Difatti, qui, si può notare che, nonostante sia certa la sua partecipazione all’interno della realizzazione, il suo nome non appare tra le varie guest che sono presenti nella lista. Tocca vedere se effettivamente la cosa sarà confermata nel momento della messa in onda del prodotto, ma già tale dettaglio non è assolutamente un buon segno.
L’attrice si trova quindi in una situazione decisamente molto scomoda e, nonostante uno degli attori di The Mandalorian, Bill Burr, l’ha difesa pubblicamente, il suo destino, purtroppo, è oramai segnato. Ricordiamo ad esempio la controversia che si scatenò tra Disney e James Gunn dopo che quest’ultimo aveva pubblicato dei tweet poco delicati. Nel caso del film-maker americano, però, la situazione si era poi risolta e il suo licenziamento è stato seguito, mesi dopo, da una riassunzione, dopo che l’intero cast di Guardiani della Galassia aveva manifestato il suo dissenso. Per quanto riguarda la Carano, invece, sembra che l’azienda di Burbank sia inamovibile.